Sicurezza, il questore Sbordone annuncia: «Più controlli in zona Gad»

Prezioso il supporto di unità cinofile, nelle ultime due settimane tanto il materiale sequestrato destinato allo spaccio

Da sinistra, la dirigente Luciana Fusco, il questore Antonio Sbordone e il Capo di gabinetto Pietro Scroccarello

Da sinistra, la dirigente Luciana Fusco, il questore Antonio Sbordone e il Capo di gabinetto Pietro Scroccarello

Ferrara, 8 febbraio 2016 – «La zona Gad? E’ un nervo scoperto che vogliamo presidiare sempre più, per combattere quel senso di insicurezza che ci trasmettono in cittadini. Vogliamo bonificare quella zona e le vicine vie Oroboni e Belvedere e impedire che si creino delle zone franche nelle quali tutto è permesso a chi delinque». Il questore Antonio Sbordone, nell’incontro dedicato alla presentazione del nuovo dirigente responsabile delle Volanti Luciana Fusco, ne approfitta per fare il punto sulle aree dello spaccio, nelle zone più sensibili della città, e annuncia un ulteriore giro di vite.

«La scelta di Luciana Fusco è ponderata e va in questa precisa direzione, essendo una collega di lungo corso che ha svolto diversi incarichi in polizia e lavorato in grandi città. Il suo lavoro si concentrerà soprattutto in zona Gad, una priorità in questo momento».

Negli ultimi quindici giorni sono stati sequestrati 300 grammi di marjuana, 200 di hashish, quattro di cocaina e anche di modeste quantità di eroina, una novità nello spaccio in città. Tutto materiale stupefacente ritrovato dalle unità cinofile per un valore complessivo di 3700 euro.

«Non mi piace fare proclami – conclude Sbordone – ma faremo il possibile per smantellare questo fenomeno e bonificare questo territorio. C’è una comunità nigeriana molto estesa a Ferrara e stiamo facendo ulteriori verifiche per conoscerla più a fondo. Di certo, ci vuole più presenza di divise sul territorio».