Il territorio rialza la testa

Cristiano Bendin

Cristiano Bendin

Ferrara, 30 settembre 2014 - NEANCHE l’analista più ardito può dire, ora e adesso, quale sarà l’esito della mossa di CariCento che, dopo aver ottenuto l’accesso alla data room della Carife, potrà ragionevolmente formulare una manifestazione d’interesse alternativa all’unica finora presentata, ovvero quella della Popolare di Vicenza. Ma se è prematura ogni valutazione tecnica, non è ardita un’analisi - per così dire - politica della notizia.

Che è una: dopo mesi di umiliazioni (porte sbarrate, quasi assenza di notizie, silenzio dei commissari, richieste di confronti inevase), questo territorio ha alzato la testa e - grazie all’attivismo silenzioso, quasi sottotraccia, di alcuni attori primari del sistema economico e finanziario locale (da Riccardo Maiarelli a Carlo Alberto Roncarati) - ha gonfiato il petto e ha lanciato un messaggio chiaro ai paroni vicentini (Zonin e Sorato di PopVicenza, che già pregustavano il boccone) e ai commissari: «Ci siamo anche noi, la partita è tutt’altro che chiusa e abbiamo tutta l’intenzione di far valere il nostro speso specifico». Il tutto col placet politico (forte ma discreto) del sindaco Tagliani, che non ha mai nascosto la propria preoccupazione per l’esistenza di un’unica offerta.