Dal deserto algerino a Ferrara per testimoniare la situazione del popolo saharawi

Politiche per la pace, accolti oggi in Municipio i bambini ospiti in città fino al 22 agosto

I bambini saranno a Ferrara fino al 22 agosto

I bambini saranno a Ferrara fino al 22 agosto

Ferrara, 18 agosto 2014 - Nei loro occhi hanno tutta la vivacità e la curiosità tipica della loro giovanissima età, ma sulle spalle portano già il peso della difficile e annosa situazione del loro popolo. Sono i bambini saharawi ospiti in questi giorni a Ferrara grazie all'iniziativa di accoglienza coordinata dall'associazione "Oltre confine" e sostenuta dal Comune e dalla Provincia di Ferrara, dalla Regione Emilia Romagna e da altri enti locali e associazioni del territorio. I nove piccoli africani, tre maschi e sei femmine fra i nove e undici anni d'età, sono giunti in città ieri, domenica 17 agosto e vi rimarranno fino a venerdì 22, con alloggio alla Casa senza frontiere e con una ricca agenda di visite e appuntamenti in programma tra Ferrara e provincia.

"Per il quindicesimo anno - ha ricordato stamani in conferenza stampa il presidente dell'associazione Oltreconfine Pietro Pinna - Ferrara accoglie un gruppo di bambini saharawi, provenienti dai campi profughi dell'Algeria e testimoni della complessa situazione di sospensione che da quarant'anni sta vivendo il loro popolo. I viaggi in Europa di questi piccoli ambasciatori saharawi hanno il duplice scopo di richiamare l'attenzione su questa vicenda ancora non risolta e di permettere agli stessi bambini di conoscere altre realtà e godere di cure sanitarie gratuite. In questi giorni, infatti, i piccoli saranno sottoposti a visite mediche offerte dal sistema regionale per verificare l'eventuale presenza di problemi da curare". Ma nell'agenda dei giovani ospiti ci sono anche un tour del castello estense, gite al parco degli sceriffi ecologici di Tresigallo, a Ro ferrarese e ai lidi, oltre a pranzi e cene in varie strutture del territorio.

Un ringraziamento a nome dei piccoli saharawi è giunto a Comune e associazioni ferraresi dall'accompagnatore del gruppo, Luchaa el Hamahi, che ha ricordato la problematica situazione dalla quale provengono i piccoli e l'importanza per loro di un'esperienza come quella che stanno vivendo.

Ulteriori ringraziamenti sono stati espressi anche dall'assessore comunale alle Politiche per la Pace Annalisa Felletti che ha richiamato sia l'impegno della Regione Emilia Romagna volto ad offrire ai giovani ospiti l'accesso all'assistenza sanitaria, sia le iniziative dei diversi soggetti del territorio "che permetteranno ai piccoli di portarsi a casa bellissimi ricordi", sottolineando soprattutto l'attività dell'associazione Oltre confine "che da tanti anni gestisce con passione questo progetto". "Al popolo saharawi - ha proseguito l'assessore Felletti - va invece il nostro plauso per l'atteggiamento pacifico che in tutti questi anni ha scelto di adottare nel perseguimento della propria autodeterminazione, un atteggiamento che andrebbe sostenuto come esempio da imitare per affrontare tanti altri conflitti nel mondo".