Argenta (Ferrara), 3 gennaio 2015 - Competenza, passione, inventiva, fantasia e, perché no, un pizzico di fortuna: sono gli ingredienti coi quali Simone Finetti, 24 anni di Consandolo, mantiene la posizione all’interno del gruppo di aspiranti al titolo di Masterchef Italia 4, in onda tutti i giovedì, e ancora per altre 10 puntate, sulle reti Sky. L’ultima volta, l’altro ieri, ha passato di nuovo il turno, guadagnando con merito, una posizione di metà classifica. E la sua candidatura è stata confermata per la prossima puntata dalle scelte dei severissimi giudici di gara: Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich. Ora si trova tra i 18 concorrenti rimasti.
In gara, prova dopo prova, per conquistare il trofeo di miglior cuoco. In trasmissione, alla prova del Mistery box, ha cucinato dapprima una salsa di ribes, che gli è valsa il passaggio alla selezione esterna. Dove, coi colori della Brigata blu, ha perso il confronto con i rossi.
Le due formazioni erano impegnate nella confezione di un pranzo per 100 agricoltori, che alla fine, anziché ai ‘maltagliati’ e faraona, preparati dalla squadra di Simone, hanno invece votato a favore del pranzo a base di coniglio servito dagli avversari. Per questo l’intera squadra blu ha affrontato il ‘Pressur test’, che ha eliminato due componenti.
Ma Simone si è salvato grazie a un piatto molto apprezzato: una tagliata di tonno con crema al formaggio e pepe. Insomma ora ad Argenta e dintorni tutti tifano per lui, a cominciare dal padre Roberto e dalla nonna, sua prima insegnante di ricette ed arte culinaria. Per ragioni contrattuali, Simone non può rilasciare interviste, anche se avrebbe voglia di raccontare questa bella avventura.