Cristiano Bendin
Ferrara, 16 novembre 2014 - Sta dando molto fastidio, ai politici di destra, centro e sinistra coinvolti nello scandalo delle spese pazze in Regione, il fatto che il nostro giornale continui a raccontare quello che è successo, con dovizia di particolari e commenti. Come se questa amara cronaca offuscasse i loro comunicati o togliesse spazio ai loro proclami. Noi invece continueremo a farlo, dando anche conto del loro impegno politico in campagna elettorale, per carità. Ma senza allentare la presa.
Perché è giusto che i ferraresi e gli emiliano-romagnoli sappiano che uso è stato fatto dei loro soldi. Non si tratta di essere giustizialisti o populisti. Anzi, siamo i primi ad auspicare che si faccia chiarezza al di là della bolla mediatica che, a volte, rischia di sparare nel mucchio. Sarebbe ingiusto, ad esempio, se persone impegnate da tempo in politica e, fino a prova contrarie onestissime, venissero ricordate solo per lo scontrino del caffè ai fini dei rimborsi! Sarebbe anche una sconfitta per questo territorio. Mancando pochi giorni al voto, però, ci sentiamo di rivolgere un appello ad amministratori e politici: usate i prossimi giorni per parlare alla gente, agli imprenditori, ai giovani (questi sconosciuti), non per lanciare slogan concordati nelle segreterie di partito ma per prendere appunti. E se proprio volete portare qui ‘big’, fate vivere loro la città vera.