"Mini-manganello ai vigili, deterrente per il crimine"

Comitati e associazioni del Gad approvano la scelta

Vigili urbani (Foto Businesspress)

Vigili urbani (Foto Businesspress)

Ferrara, 30 marzo 2015 - 'Bastone distanziatore’ ai vigili? Sì, grazie. E’ stato accolto con favore da comitati e associazioni del quartiere Gad il nuovo regolamento sugli strumenti di autodifesa della polizia municipale definito la settimana scorsa in commissione e che oggi verrà discusso in consiglio comunale. Tra le principali novità c’è infatti l’adozione de del ‘bastone distanziatore’ o del cosiddetto ‘tunfa’. Strumenti che, secondo i comitati, rafforzerebbero il «potere di dissuasione, anche ‘visivo’, degli agenti». Oltre ovviamente a garantirne la sicurezza soprattutto quando operano nei quartieri più problematici della città. «E’ un progetto che abbiamo sostenuto già in passato – spiega Giuliano Zanotti, presidente dell’Associazione Residenti Gad –. Secondo noi è uno strumento utile per difendersi nello svolgimento delle proprie funzioni. Spesso da queste parti le forze dell’ordine si trovano davanti a persone pronte a tutto. E non possono certo affrontarle a mani nude».

Il 'tonfa' secondo Zanotti sarebbe utile anche dal punto di vista della prevenzione. «La semplice possibilità di avere in giro agenti di polizia municipale più attrezzati – osserva – sarebbe un elemento di dissuasione per i delinquenti». Zanotti si dice infine favorevole anche all’introduzione della pistola d’ordinanza per i vigili. «Ce l’hanno in molte realtà anche vicine alla nostra – chiosa –. Ferrara non è certo un’isola felice e la pistola sarebbe un ulteriore elemento di dissuasione». D’accordo anche Massimo Morini, portavoce del Comitato Zona Stadio. «Già a suo tempo il comandante della polizia municipale ci aveva parlato della possibilità dell’introduzione del ‘tonfa’ – ricorda –. Un dispositivo che potrebbe risultare utile per la difesa personale degli agenti, soprattutto in contesti difficili. Siamo d’accordo sul fatto che i vigili possano avere qualche strumento in più. Da queste parti non sono rare le aggressioni alle forze dell’ordine – conclude – ed è giusto che possano difendersi».