Misen, record di assaggi e presenze

Formula vincente i cooking show da Masterchef e le sfide culinarie

Dario e Lorenzo di Masterchef protagonisti al Misen

Dario e Lorenzo di Masterchef protagonisti al Misen

Ferrara, 26 aprile 2016 -  Il tocco segreto (ormai non più) dei due Masterchef Dario e Lorenzo (FOTO) per rendere inarrivabili i cappellacci? Un po’ di lardo di Colonnata nell’impasto, e il pecorino di Fossa al posto del parmigiano reggiano. E’ una trasgressione che forse fa inorridire i puristi, ma che entusiasma il pubblico del ‘Misen’.

Ieri, nella giornata conclusiva del Salone delle Sagre, gli applauditi protagonisti sono stati proprio loro. I caplàz. E ovviamente i loro due artefici: Dario ‘Roccia’ Baruffa e Lorenzo De Guio, reduci dal successo della trasmissione di Sky e protagonisti di un affollato cooking show. «Ormai a questi confronti con il pubblico siamo abituati, da mesi è diventato il nostro pane quotidiano – afferma l’affiatata coppia prima di salire sul palco, e coinvolgere subito una ragazza nel pubblico chiamata a preparare la sfoglia –; speriamo che duri e di sfruttarla al meglio, perché la cucina per noi è molto più di una passione».

Lo è anche per il pubblico del Misen, che chiude con dati impressionanti in fatto di degustazioni e numeri non meno significativi alle casse: «Non abbiamo ancora chiuso le biglietterie – dice prudente Filippo Parisini, presidente di Ferrara Fiere –, ma siamo certi di aver superato le presenze dello scorso anno, quando, peraltro, il Salone era durato di più (tre giorni pieni e non poco più di due spalmati su tre date, come quest’anno, ndr), e di aver toccato quota ventitremila visitatori». Che quella del Misen sia una formula indovinata e sempre più attraente, lo conferma Loris Cattabriga, presidente dell’Associazione Turistica Sagre e Dintorni: «La fama dell’evento ha ampiamente varcato i confini della provincia di Ferrara e le sagre provenienti da lontano sono rimaste colpite dall’atmosfera festosa, dall’entusiasmo e dalla passione dei nostri volontari. Le sagre si stanno affermando come una ‘terza via’, intermedia tra il ristorante e la cucina casalinga, e in questo percorso il Salone ha consolidato il proprio ruolo di vetrina nazionale di riferimento». Il tutto a suon di musica, chiamata ad accompagnare l’assalto agli assaggi. E le ovazioni per la cucina ‘agonistica’, con due appuntamenti ad alto tasso di campanilismo oltre che di colesterolo: nel ‘Gran Galà della Salama’ ha trionfato il team di Madonna Boschi, nella ‘Disfida delle Sfogline’ a imporsi è stata Edda della Sagra della Cucombra di Santa Maria della Decima.