"Addio Aurora, angelo con i codini". Stroncata a soli 4 anni dalla leucemia

Tragedia, la piccola si è spenta l'altra sera tra le braccia dei genitori

BIMBA Ad Aurora la malattia era stata  diagnosticata  tre settimane fa (Foto d’archivio)

BIMBA Ad Aurora la malattia era stata diagnosticata tre settimane fa (Foto d’archivio)

Ferrara, 5 maggi 2015 - «C’È UN angelo, con i codini e gli occhi grandi, con un sorriso che abbraccia il mondo, che è volata in cielo». Si è spenta a soli quattro anni, domenica sera, poco dopo le 21, al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Sant’Anna di Cona, Aurora Devecchi. Una scomparsa improvvisa, terribile, drammatica, dopo che solo tre settimane fa, le era stata diagnosticata la leucemia. Stava rispondendo bene alle cure.

POI, nelle ultime ore la febbre improvvisa, più alta del previsto, insolita, ma che mai avrebbe fatto temere il peggio. Fino a poche ore prima, la piccola sembrava rispondere bene alle cure, pareva che non fosse necessario neppure il trapianto che già a Bondeno, nell’ultimo anno, aveva salvato la vita a due bambini. Ma sono sopraggiunte complicazioni che sono al vaglio dei sanitari. La situazione si è improvvisamente aggravata.

Aurora si è spenta tra le braccia del papà Paolo Devecchi e della mamma Renata Lati Ruci, in una notte che ha squarciato il cuore di una città che da sempre vuole alla piccola e alla sua famiglia, il bene più grande che si possa provare. Una famiglia unita, che vive per quell’unica figlia che diffondeva vitalità ad ogni passo, ad ogni gioco e ad ogni sorriso. La mamma Renata, originaria di Rukiku in Albania e il padre Paolo di Bondeno, operaio alla Metal-Sab, sono molto stimati in paese. Insieme ad Aurora sono sempre stati una famiglia presente, capace di condividere i momenti di festa alla scuola d’infanzia e in paese con le famiglie, di darsi agli altri, di diffondere la gioia di essere genitori. Da ieri c’è un paese che piange e c’è un gruppo di bambini che insegna ad avere fede. Non è una speranza, è la vita di chi è cristiano e lo sente, lo vive, lo comunica anche se è piccolo e frequenta la scuola d’infanzia ‘Maria Immacolata’ di Bondeno. Sono i bimbi che, fino a prima delle vacanze pasquali hanno giocato e fatto festa con Aurora tutti i giorni.

«SAI mamma – ha raccontato ieri pomeriggio un bimbo uscendo dall’asilo – la mia amica è diventata un angioletto. Ed è volata in cielo. Io non riesco a vederla ma lei vede noi. Da lassù». Non c’è nulla che consoli la perdita di una bambina così piccola. E mentre si sono strette intorno alla famiglia, le suore e le maestre della scuola d’infanzia ‘Maria Immacolata’ con garbo unico ed esemplare e tanta fede, hanno saputo raccontare ai compagni di Aurora di un «angioletto che continua a vivere nel cielo», diffondendo ai piccoli e alle loro famiglie una grande testimonianza di coraggio e di speranza.

DI fronte a tre casi di piccoli affetti da leucemia, Avis, Admo e amministrazione comunale, già da dieci giorni, hanno organizzato per domani sera, alle 21, alla sala 2000 di viale Matteotti, l’incontro pubblico informativo, ‘Fattori di rischio per le leucemie e progressi terapeutici». I funerali della piccola Aurora non sono ancora stati fissati, ma con molta probabilità si terranno già domani.