Il Museo di Storia naturale torna vivo

Nuove luci, restyling e una mostra per l’inaugurazione

L’artista Dacia Manto (foto Businesspress)

L’artista Dacia Manto (foto Businesspress)

Ferrara, 25 settembre 2014 - Nuove esposizioni, locali ristrutturati e due appuntamenti speciali: sono queste le novità ad accogliere il pubblico che domani alle 17 parteciperà alla riapertura del Museo Civico di Storia naturale di Ferrara, chiuso da oltre tre mesi per interventi di ristrutturazione. I lavori di restauro e di ammodernamento dell’edificio hanno riguardato in particolare i locali del piano terra, come ha spiegato durante la conferenza stampa di ieri il direttore Stefano Mazzotti, permettendo la realizzazione di una nuova bussola d’ingresso, l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione e il ripristino dell’originaria nicchia, che ora fa da cornice al nuovo locale della biglietteria.

«Non posso che complimentarmi per la crescita e il rilancio di questo museo, anche grazie ai lavori di ristrutturazione condotti in modo eccellente» ha affermato durante l’incontro di ieri l’assessore Aldo Modonesi, ricordando anche il contributo dei finanziamenti congiunti della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara, ammontati a circa 80.000 euro. A puntare l’attenzione sul lavoro di promozione che vede protagonista il Museo di Storia naturale è stato il vicesindaco Massimo Maisto, il quale ha sottolineato l’importanza e il prestigio dell’edificio scientifico anche in una città notoriamente umanistica, come Ferrara.

La riapertura al pubblico sarà festeggiata domani da due eventi speciali. Alle 17 ci sarà infatti l’inaugurazione della mostra ‘Terre silenziose’ dell’artista Dacia Manto, organizzata in collaborazione con Maria Livia Brunelli home Gallery e con TerravivaBio, che vedrà l’esposizione di alcune opere che mescolano con abilità arte e natura e puntano il dito contro l’uso incontrollato di concimi chimici che danneggiano l’ecosistema. «Il pensiero fondamentale di ogni mio lavoro, è il legame che c’è tra l’agricoltura e la flora e fauna selvatica» ha affermato l’artista.

Il progetto, ideato in occasione dell’Anno internazionale dell’Agricoltura familiare, mette in relazione tre luoghi diversi della città, uniti per l’occasione in un percorso ideale che dal Museo di Storia naturale conduce agli spazi verdi di TerravivaBio, per concludersi poi nella home gallery di Maria Livia Brunelli. Alle 21 invece, il museo effettuerà un’apertura straordinaria per celebrare la ‘Notte dei ricercatori’, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che richiama ogni anno un gran numero di visitatori, interessati a conoscere da vicino le ricerche e gli studi che il personale scientifico del museo conduce sul territorio. Non c’è occasione migliore quindi per visitare quello che Maisto ha definito «un polo scientifico di Ferrara», ora in una veste nuova e migliorata.