Omicidio di Fossanova, il killer resta in carcere ma fa scena muta

Simone Bertocchi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Proseguono le ricerche dell’arma con i cinofili

Il pm Stefano Longhi in carcere per l’udienza di convalida

Il pm Stefano Longhi in carcere per l’udienza di convalida

Ferrara, 29 luglio 2016 - Resta in carcere Simone Bertocchi, reo confesso per l’omicidio di Roberto Tosi Savonuzzi e della moglie, Raffaella Pareschi, stessa età. L’uomo, 36enne pregiudicato, questa mattina ha fatto scena muta davanti al sostituto procuratore Stefano Longhi e al gip Silvia Marini. Si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha aggiunto nulla rispetto a quanto già detto nei giorni scorsi agli inquirenti. Al termine dell’udienza, il giudice ha convalidato il fermo e la custodia in carcere.

Nel frattempo proseguono le ricerche dell’arma del delitto, una pistola calibro 6.35, che il 36enne avrebbe comprato in un dormitorio di nordafricani a Milano. In mattinata i carabinieri hanno perlustrato di nuovo via del Gorgo con l’aiuto di un cane molecolare. L’animale col suo fiuto ha cercato tracce del passaggio di Bertocchi nelle vie di campagna che da Fossanova portano a Cona, dove ha preso l’autobus.