Ferrara, 17 maggio 2015 - SARÀ la primavera, saranno le umiliazioni e le sconfitte collezionate negli anni, sarà un ritrovato senso di dignità, sta di fatto che da un po’ di tempo le opposizioni al monocolore Pd guidato da ‘re Tiziano’ si sono svegliate da un lungo letargo e stanno iniziando a pressare sindaco e giunta su vari temi.
E la settimana che inizia domani sarà cruciale. Sì, perché se avrà successo il corteo contro l’aumento delle tasse, in programma venerdì 22, per la prima volta l’amministrazione comunale si troverà contro un fronte compatto che va dai 5Stelle a Forza Italia, dai Fratelli d’Italia alla Lega fino ai civici di Gol. Sono proprio curioso di vedere se le varie categorie che, con varie sfumature, si sono espresse contro i rincari, avranno il coraggio di unirsi alla protesta (ma non credo).
Altro fronte, quello Asp. A parte gli strali di Fabbri (Lega) e Forza Italia, ad interrompere il silenzio della politica sul buco da due milioni di euro sono stati i ‘grillini’, che hanno inviato un dossier all’Autorità anticorruzione e un esposto alla Corte dei conti per fare la luce sulla gestione e sui conti in rosso di questa società, i cui debiti saranno ripianati pompando soldi pubblici nelle sue casse asfittiche. Infine la questione sicurezza, sulla quale il Pd ha sempre paura di essere troppo di destra, lasciando così campo aperto alle opposizioni. Che giustamente hanno cavalcato il malumore e il populismo di certe trasmissioni televisive. Il sindaco non l’ha presa bene. Non è bello... ma è anche così che funziona!