Trappole per topi nella camera mortuaria di Cona

L’azienda si difende: «Normale procedura». Rabbia tra i parenti che vegliano le salme: «Guardate che vergogna» IL COMMENTO Presenze inquietanti di Cristiano Bendin

Nell’angolo della stanza la trappola per catturare i ratti che prolificano nella zona di Cona

Nell’angolo della stanza la trappola per catturare i ratti che prolificano nella zona di Cona

Ferrara, 16 dicembre 2014. Un cartello: ‘Attenzione, esca topicida. Non toccare’. Non siamo in una zona abbandonata di periferia ma all’interno della camera mortuaria dell’ospedale a Cona. Ci sono i topi che scorrazzano tra le bare e, soprattutto, tra il dolore delle persone che piangono i propri cari. L’azienda ospedaliera si difende dicendo che si tratta «di una normale procedura di derattizzazione» ma le persone, fuori dell’obitorio, non hanno dubbi: «una vergogna». Sul giornale di oggi in edicola tutti i dettagli e un racconto che fa accapponare la pelle.