Saldi anche nei parcheggi

Nicola Bianchi

Nicola Bianchi

Ferrara, 31 agosto 2014 - La proposta del presidente Ascom Giulio Felloni di non far pagare i parcheggi il sabato per incentivare il commercio, è allettante. Ma non per tutti. Se clienti e negozianti hanno sposato l’idea con piacere, da Palazzo municipale non arrivano segnali di buonumore. Secondo le stime di Paramucchi, amministratore unico di Ferrara Tua, la giornata gratis equivarrebbe ad un ammanco per le casse comunali di 5-600mila euro, all’incirca un sesto del guadagno totale (attorno ai 3 milioni e mezzo).

Ma una scossa per risollevare le vendite - cosa non arrivata, se non a tratti, nemmeno con i saldi - è necessaria e urgente (gli esercizi continuano a chiudere) e l’obolo in meno sarebbe un bel segnale. Certo è che quei soldi che il Comune non incasserebbe, andrebbero trovati altrove. E l’amministrazione lo sa benissimo. La strada del taglio netto, dunque, appare impervia fin dal suo principio. Ma qualora non fosse percorribile, perché non tentare almeno di ridurre i costi dei parcheggi dimezzandoli o creando pacchetti ore ad hoc per il sabato? A Padova, per i saldi, le prime due ore di sosta in centro sono scontate della metà, a Chieti ogni sabato è gratis, a Forlì-Cesena non si paga dopo le 18.30. Certo, non si tratta dell’antidoto che fa guarire di colpo il malato, ma di un aiutino importante che lo farebbe stare meglio.