Pontelagoscuro, rapina in farmacia. Bottino: l'incasso di due giorni

Raid armato di due banditi a Pontelagoscuro: "Erano ferraresi"

BARCO L’ingresso della Farmacia della salute in piazza Emilia (foto Businesspress)

BARCO L’ingresso della Farmacia della salute in piazza Emilia (foto Businesspress)

Pontelagoscuro (Ferrara), 9 dicembre 2016 - «Meglio non seguirci o qui finisce male...». La voce dei rapinatori tuona all’interno della farmacia di piazza Emilia, civico 26. Pistola in pugno, le due facce travisate che si voltano l’ultima volta, mentre dietro di loro la porta sbatte. Poi più nulla. Spariti. Avvolti nella nebbia che mercoledì sera ha nascosto ogni cosa. E proprio quella cortina a tratti impenetrabile ha servito un ottimo assist ai malviventi che hanno ripulito la farmacia, costringendo i due dipendenti a dargli l’incasso di giornata e pure quello di martedì. «All’inizio sembrava uno scherzo – racconta uno di loro –, ho pensato al nostro vicino che ogni tanto fa la battuta della rapina entrando. Invece, purtroppo, tutto era vero...».

IL COLPO. Le 19.40, orario di chiusura. Di clienti a Pontelagoscuro nemmeno l’ombra. Ad un tratto, nascosti da scaldacollo e sciarpa fin sotto gli occhi, irrompono in farmacia due uomini. Due rapinatori, uno dei quali impugna una pistola, l’altro (a quanto pare) è disarmato. «Hanno gridato di tirare fuori tutti i soldi – riprende il dipendente – e così abbiamo fatto. Gli abbiamo dato l’incasso di giornata e...». Non si accontentano, chiedono di più. Sono convinti che in quella farmacia di denaro ve ne sia altro. «Li abbiamo portati nel retro dove tenevamo l’incasso del giorno precedente». Il colpo durerà tre minuti in tutto. «Quello armato ci ha puntato ancora la pistola intimando di non seguirli, hanno spalancato la porta e sono fuggiti. Dove? Non li abbiamo visti, fuori c’era troppa nebbia. Telecamere? Non ci sono».

FERRARESI. In pochi minuti ecco arrivare la Volante ma dei responsabili della rapina nemmeno l’ombra. Secondo i dipendenti, non si tratterebbe però di professionisti del crimine, tutt’altro. Così sono stati descritti: altezza sul metro e ottanta, vestiti normalmente, accento ferrarese. «La fortuna – spiegano ancora da piazza Emilia – è che non abbiano fatto del male a nessuno». Il bottino non è ancora stato quantificato.

PRECEDENTE. La farmacia di Pontelagoscuro era già finita sulle cronache cittadine quattro anni fa: in quell’occasione, infatti, un bandito strampalato entrò e si fece consegnare i soldi. Ma la sua fuga durò ben poco e venne arrestato. La speranza è che ora il finale possa essere lo stesso con i suoi ‘colleghi’.