Ludopatia, i grillini attaccano l'Arci. "Slot nei loro circoli"

La denuncia di Fochi (M5s): "La ludopatia si combatte non solo a parole"

Diversi articoli dello statuto Arci teorizzano il ‘no slot’

Diversi articoli dello statuto Arci teorizzano il ‘no slot’

Ferrara, 18 Luglio 2016 - I circoli Arci sono in prima linea nella battaglia contro le slot machine e la ludopatia, a parole. Ma la realtà dei fatti è ben differente. A sollevare la questione è Claudio Fochi, consigliere comunale M5s, che ha presentato una dettagliata interrogazione con tanto di elenco dei locali della città e della provincia in cui le macchinette sono installate.

«La loro presenza all’interno dei circoli è incongruente dal punto di vista sociale, culturale e politico», tuona. Cita quindi diversi ordini del giorno approvati contro le slot e articoli dello statuto nazionale Arci in cui si fa preciso riferimento alla lotta contro il gioco d’azzardo legalizzato.

 Incalza l’amministrazione comunale per fare inserire nei contratti di concessione «per la gestione di bar o esercizi operanti nei circoli Arci» una clausola vincolante ‘no slot’, in piena sintonia «con la battaglia contro la ludopatia che l’amministrazione sostiene di combattere». «Il comune si attivi quanto prima - rimarca - per sanare la presenza delle macchinette nei locali. L’obiettivo è compiere finalmente un primo passo concreto contro la piaga del gioco d’azzardo, con le sue devastanti conseguenze sociali e sanitarie».