Spacciatori o polizia? Scivolone Pd a Ferrara

La consigliera Baraldi: “Mi fanno meno paura gli spaccini”. E il vicesindaco sta con lei

Ilaria Baraldi (Businesspress)

Ilaria Baraldi (Businesspress)

Ferrara, 22 settembre 2016 - Metti una sera una partita a calcio, un post su Facebook e qualche like di troppo. E sulla maggioranza si abbatte una nuova bufera. Questa volta è la consigliera comunale del Pd Ilaria Baraldi a scatenare le ire dell’opposizione (e non solo). Su Facebook, infatti, ieri è comparso il suo pensiero: «Dite quello che vi pare. A me impressiona e spaventa molto di più un gruppo di ultras urlanti e la polizia in tenuta antisommossa che 4 spaccini in bicicletta. Lo penso. L’ho detto». Appena il tempo di pubblicalo che subito si scatenano contro di lei. Con un’eccezione: il vicesindaco Massimo Maisto che invece ha apprezzato, tanto da mettere il suo «mi piace» al post.

«Le cene stupefacenti che hanno organizzato la Baraldi e Fiorentini iniziano ad avere il loro effetto – dice il consigliere comunale di Forza Italia Matteo Fornasini –. E reputo gravissimo questo post soprattutto perché viene scritto da chi rappresenta le istituzioni e la maggioranza che amministra la città, questo rende ancora più grave quel post. La Baraldi si sta caratterizzando per la sua battaglia per legalizzare la droga, e su questo c’è un silenzio assordante del sindaco, invece io vorrei proprio capire cosa ne pensa il sindaco Tiziano Tagliani, di questo post. Il like di Maisto? - insiste Fornasini – E’ grave che ci sia l’appoggio della seconda carica istituzionale della città».

All’attacco di Fornasini si unisce quello di Paolo Spath, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «le affermazioni di Ilaria Baraldi sono una vera e propria coltellata contro i residenti, i cittadini, contro le politiche e le azioni di sicurezza della Questura e del Comune. Non ci sono davvero parole. Ed è ancora più grave che attacchi le forze dell’ordine, che invece dovrebbero essere ringraziate». E si scatena anche contro Maisto, già colpevole, secondo Spath, di aver usato la parola «fascisti» per parlare del consiglio comunale («Pochi fascisti e tanti cittadini democratici e solidali in consiglio comunale. Grazie. Questa è la Ferrara che mi piace», aveva scritto sul social network Maisto): «Chiedo le scuse e le giustificazioni pubbliche di un vicesindaco, che quindi rappresenta me e tutti i ferraresi, di quelli che per lui sono i fascisti in consiglio comunale – dice Spath - e gli spacciatori in zona Gad. Prendono in giro le preoccupazioni e le paure dei residenti, che da anni si lamentano della situazione. Altrimenti ne chiedo le dimissioni».

In coda, Francesco Fersini, esponente di centro: «Servirebbe una convenzione con gli istituti di vigilanza privata. Ecco, la Baraldi pensi a questo, pensi alle proposte per risolvere il problema, invece che scrivere questi post». Ma se l’opposizione è critica, anche dalla maggioranza non arrivano carezze alla Baraldi. Tantomeno dal consigliere Pd Alessandro Talmelli: «Sarebbe meglio un ‘no comment’, ma come si fa a non commentare? Paragona due cose che tra loro non c’entrano niente, è irresponsabile scrivere cose del genere. Parla di ‘spaccini’, quindi parla di un problema che esiste e di persone che devono essere punite. Se per la Sapigni sono state chieste le dimissioni, per chi non ha rispetto per la polizia cosa bisogna fare?»