L’indagine è stata condotta dagli agenti della polizia di Stato
Ferrara, 23 maggio 2015 - Si presentava a casa delle vittime (spesso anziani) spacciandosi per un tecnico dell’impianto idrico. Con un finto macchinario svolgeva alcune (altrettanto fittizie) ispezioni, convincendo poi i malcapitati a infilare tutti i loro preziosi in un sacchetto ed a nasconderli nel frigorifero. solo così, a suo dire, sarebbero stati al sicuro.
In realtà era tutto un trucco per raggirarli e derubarli. L’uomo, un 28enne di origine sinti originario del Torinese, aveva messo a segno cinque colpi analoghi nel ferrarese, prima di finire nella rete della polizia di Stato. Il 28enne è stato arrestato al culmine dell’operazione ‘Black water’, condotta dagli uomini della questura. L’attività è iniziata a febbraio e si è conclusa l’altro giorno, con il suo arresto in un campo nomadi nel Bolognese.
Gli inquirenti gli hanno contestato cinque furti sul nostro territorio, a Pontegradella, a Ferrara, a Cocomaro di Focomorto, ancora a Ferrara ed infine a Consandolo. Tutti messi a segno nel giro di nemmeno un mese. Il bottino raccolto si aggira intorno ai 100mila euro.