Il Premio Estense Scuola va all’istituto Bachelet

Sul podio anche Vergani-Navarra e Aleotti L’iniziativa promossa da Unindustria Ferrara ha compiuto 20 anni

La II C dell’istituto Bachelet ha trionfato  con ‘Quando il bene vince. Lettere da e per la Siria’.

La II C dell’istituto Bachelet ha trionfato con ‘Quando il bene vince. Lettere da e per la Siria’.

Ferrara, 30 maggio 2015 - Premio Estense Scuola: un unico rammarico. Che su sei scuole finaliste, alla fine ne vengano premiate solo tre. Non è una critica, tutt’altro. È solo un modo per far capire a chi non ha avuto ieri la fortuna di essere presente alla cerimonia conclusiva, di quanto siano alti i livelli di preparazione e creatività dei ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato a questa ventesima edizione dell’ iniziativa promossa da Unindustria Ferrara. Non a caso il vicesindaco Massimo Maisto da quando fa parte della giunta non si perde una ‘finale’ del Premio Estense Scuola. «Ogni anno vengono presentate dai ragazzi cose eccezionali – afferma –. Si vede che il loro è un lavoro partecipato, svolto con entusiasmo e non un obbligo scolastico». Tutto ciò premesso - ed era assolutamente doveroso farlo - onore ai vincitori: i ragazzi della II C dell’istituto Bachelet che, guidati dalla docente Aurora Fabbri, hanno presentato e rappresentato ‘Quando il bene vince. Lettere da e per la Siria’, dove questa seconda parte del titolo spiega la struttura del lavoro proposto. Due studenti, infatti, impersonavano Domenico Quirico e Pierre Piccinin da Prata ( autori del libro vincitore del Premio Estense 2014 ‘Il Paese del male’ sul quale i ragazzi hanno lavorato) e alcune studentesse i loro famigliari, tutti impegnati sul palco nella lettura di missive inviate ora dagli uni, ora dagli altri. «Un lavoro empatico e delicato, che si srotola nei percorsi del sentimento privato e della ricezione pubblica» si legge nella motivazione della giuria presieduta da Enrico Zuffellato (presidente del Gruppo Giovani industriale) e composta, oltre che da Quirico (ieri assente perché appena rientrato dal Sudan) e Piccinin, dagli imprenditori Leopoldo Santini e Valentino Caselli, dalle docenti Francesca Baraldi, Roberta Calzolari, Sandra Carli Ballola.

Sul secondo gradino del podio sono invece saliti gli studenti di IV G del Vergani-Navarra (seguiti da Susanna Tasso) con ‘Oltre le tenebre’. Terzo posto, infine, per la III A dell’Aleotti che insieme all’insegnante Isabella Dallapiccola hanno messo in scena ‘Il paese del male vs il paese del bene’: una rappresentazione che ha fatto sussultare il pubblico della sala San Francesco, colto di sorpresa dallo spettacolare ingresso dei ragazzi che, con tanto di armi giocattolo, impersonavano appunto il male.

Complimenti, come detto, anche alle altre classi partecipanti: la II A dell’Ariosto, docenti Alessandro Amadei e Roberto Dall’Olio con ‘Gli uomini del Male’; la IV A e la IV B dello scientifico di Argenta-Portomaggiore, autrici con Davide Mancini di ‘Non chiudere gli occhi’ e la IV D dell’artistico Dosso Dossi che hanno realizzato il video e il libro ‘Riflessi. Attraverso gli occhi degli altri’ seguiti da Cinzia Calzolari, Ita Azzi, Gabriella Soavi.

Isabella Cattania