Immobiliare, precipitano i prezzi delle case al mare

Lidi, il report del centro studi Tecnocasa. Il calo registrato è del 10,3%

Affittasi, vendesi: una signora davanti agli annunci immobiliari (Foto di repertorio Crocchioni)

Affittasi, vendesi: una signora davanti agli annunci immobiliari (Foto di repertorio Crocchioni)

Ferrara, 15 luglio 2015 - Scendono ancora i prezzi dell’immobiliare al mare. Il calo è generale, e investe un po’ tutte le regioni ma quello delle quotazioni delle case al mare si evidenzia in maniera massiccia proprio nei sette lidi. Se infatti la contrazione del prezzo a metro quadro si attesta su una media regionale del – 4,5%, i prezzi sui nostri lidi arrivano addirittura a registrare un calo del 10,3% (fonte Tecnocasa, dati relativi al secondo semestre 2014). La contrazione, effetto della crisi economica, si traduce poi nelle cifre al metro quadro: per acquistare una casa al mare a Porto Garibaldi, ad esempio occorrono dai 1.500/1.800 euro, per un appartamento in condominio e lontano dal mare, ai 2.800, per uno nuovo magari con vista mare.

Paola Luciani, della filiale Tecno Casa di Porto Garibaldi, conferma la tendenza. «Devo ammettere che qualche segnale di ripresa c’è rispetto agli scorsi anni, me ne accorgo dall’interesse della famiglie e dalle vendite in leggera ripresa, anche per i prezzi in calo direi quest’anno di circa l’8%.» Non ci fosse la crisi sarebbe il momento propizio per un investimento ai nostri lidi. «Il nostro target privilegiato sui lidi sono come sempre famiglie, ma un segmento di persone non più giovanissime, anche perché i giovani faticano anche ad acquistare la prima di casa». Ma sono lontani i tempi del mercato che vedeva Milano o Torino farla da padroni: «Il nostro target è prevalentemente emiliano: Ferrara, Modena, Bologna… certo ci sono diversi parametri che fanno la differenza ma quel che conta, oggi come oggi, è il prezzo».