La Provincia vende per cinque milioni la sede della questura

Palazzo Scola Camerini è ora di proprietà di un fondo immobiliare. Il presidente Tagliani: «Il ricavato sarà destinato a strade e scuole»

Palazzo Scola Camerini, sede della questura

Palazzo Scola Camerini, sede della questura

Ferrara, 21 giugno 2016 - È stato venduto palazzo Scola Camerini, sede della questura e immobile di proprietà della Provincia, che dalla transazione ha incassato cinque milioni di euro.

La stipula è avvenuta questa mattina a Roma e l’edifico di corso Ercole I d’Este è stato venduto al fondo immobiliare denominato ‘I3 Patrimonio Italia’, istituito da Invimit spa, società di gestione del risparmio del ministero dell’Economia, dopo che precedentemente, come da procedura, è stata esperita un’asta pubblica andata deserta.

I cinque milioni di valore di palazzo Scola Camerini sono già stati incassati dalla Provincia, in esecuzione alla proposta di acquisto che Invimit ha fatto pervenire con lettera all’amministrazione che ha sede in Castello Estense.

«Esprimo soddisfazione per la conclusione positiva di questa transazione – commenta il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani – perché questa entrata ha contribuito in modo importante a mettere in equilibrio i conti del bilancio 2016 e, in secondo luogo, perché queste risorse ci consentono di finanziare due capitoli fondamentali per la nostra azione amministrativa: le strade e le scuole del territorio».