Sant'Agostino (Ferrara), 12 ottobre 2012 - A tre settimane dalla posa della prima pietra, vi portiamo all’interno del cantiere della scuola media di Sant’Agostino, edificata grazie alla sottoscrizione di QN il Resto del Carlino, Mediafriends e TG5, in collaborazione con Rilaquila. Integriamo le immagini delle webcam (guarda) con il racconto della nostra visita, guidati Kurt Schöpfer, amministratore delegato di Wolfhaus.

 

Già dall’esterno la struttura è imponente. Gran parte è già coperta: l’obiettivo è terminare il tetto entro domenica. In tal modo si potranno affrontare più agevolmente i lavori anche nelle giornate di maltempo. Si procede velocemente pure con l’installazione degli infissi: si inseriscono nelle pareti in modo tale da impedire la formazione di ponti termici, che, determinando dispersione di calore, incidono negativamente sull'isolamento. Questo è garantito dal cappotto termico che si sta applicando all’esterno.

 

«E’ tutto realizzato in fibra di legno e prevede uno spessore di 22 centimetri di isolante – ci spiega Schöpfer -. Le pareti non solo sono state sottoposte a test antisismici, ma hanno certificazioni acustiche e antincendio». Entriamo dall’ingresso principale, che sarà caratterizzato da grandi vetrate. Prima di immetterci nel corridoio, diamo un’occhiata alla palestra, con gli spazi di servizio. E’ stata pensata per essere funzionale e omologata.

 

Nessun dettaglio è sfuggito: gli infissi, molto alti, saranno elettrici, per consentirne l’apertura. Procediamo ora nella scuola: incontriamo a sinistra uffici e stanze di servizio e a destra la mensa. Girato l’angolo le aule: otto, più i cinque spazi laboratoriali. «I locali sono disposti in modo da godere della maggior luce possibile. E’ stato inoltre condotto uno studio per individuare i colori delle pareti, al fine di garantire massima accoglienza e concentrazione agli studenti». I corridoi affacciano tutti su una zona centrale adibita a giardino, da cui attingeranno altra luce. Il cronoprogramma prevede per oggi l’inizio della posa del cartongesso ai soffitti, per lunedì il via all’impiantistica, a partire dalla parte idraulica, cui seguirà quella elettrica.

 

Cristina Romagnoli