Ferrara, 8 aprile 2013 - Scontri fra i tifosi e con le forze dell’ordine; auto danneggiate (fra queste anche quella del cronista del Resto del Carlino) e un clima di tensione durato tutta la notte. Il match di basket fra la Tramec Cento e gli ospiti della Crabs Rimini, vinto dai padroni di casa per un solo punto, ha innescato un autentico parapiglia. Causa, secondo la prima ricostruzione delle forze dell’ordine, di un gruppetto di supporters romagnoli entrati nell’impianto nella seconda parte della gara; il gruppo di riminesi è entrato al PalaBenedetto (alcuni senza pagare il biglietto) con intenzioni apparse bellicose. Volti mascherati, bastoni, cori sprezzanti nei confronti della tifoseria centese; il clima si è presto surriscaldato, intuendo il rischio i carabinieri di servizio hanno allertato i propri colleghi.

 

Il match concluso pacificamente tra le squadre di basket, è diventato più acceso sul piazzale antistante l’impianto sportivo. I carabinieri si sono immediatamente adoperati per evitare che le due tifoserie entrassero in contatto, riuscendo a malapena ad evitare che lo scontro degenerasse. Si è presentato anche il presidente della Tramec Silvio Canelli a fare, invano, da paciere. Intanto alcuni tifosi ospiti, apparsi in stato di alterazione da alcool, hanno cominciato ad accanirsi contro le suppellettili del bar che fiancheggia il palazzetto e fracassando specchietti retrovisori e scheggiando lunotti e parabrezzi ad almeno cinque auto in sosta. Nel parapiglia tre Carabinieri sono rimasti contusi, e due supporters romagnoli hanno riportato lievi ferite.

 

DOPO DUE ore di trambusto e tensione, i carabinieri sembravano aver sedato le intemperanze; i tifosi del Rimini a quel punto erano già sul pullman, e qui sono stati identificati per consentire gli eventuali provvedimenti a carico dei più facinorosi. Sono stati controllati i documenti, acquisite le informazioni utili, poco dopo le 2 del mattino l’autobus è ripartito alla volta dell’autostrada.

 

NON ERA FINITA. A ridosso del Ponte Nuovo, qualche tifoso della Tramec in cerca di vendetta ha lanciato contro il pullman dei tifosi ospiti una bottiglia di vetro; un finestrino è stato danneggiato, ma per fortuna nessuno è stato colpito e ferito dalle schegge. A questo punto la situazione ha rischiato di precipitare nuovamente, per fortuna la presenza delle pattuglie dei Carabinieri ha consentito di far allontanare il gruppo dei tifosi romagnoli prima che riesplodesse il caos. Ora di tutto l’accaduto verrà riferito sia alle autorità giudiziarie (di Ferrara e di Rimini) per valutare evidentemente gli eventuali provvedimenti, ma anche alla federazione sportiva che dovrà pronunciarsi sull’accaduto.