Ferrara, 25 ottobre 2013 - SE adotti un cane, il Comune paga la Tares al posto tuo. Succede a Bondeno, dove il Municipio ha appena lanciato un’iniziativa singolare. «Adotta un cane in cambio dell’esenzione della Tares» è questo lo slogan di una campagna di promozione lanciata ieri a tappeto.

 

L’intento è quello di dare una casa a 23 cani che sono ancora ospitati nel canile della ‘Lega nazionale del cane’ di Ferrara. Adottare un amico a quattro zampe, da oggi, a Bondeno, può togliere l’aggravio dello bollette dei rifiuti che arriverebbero a costo zero con il vantaggio che può riempire il cuore di una famiglia di quell’affetto, che solo chi è stato abbandonato può dare. La giunta Fabbri si cimenta dunque in una fucina di idee. Da tempo medita sugli amici a quattro zampe e sui cani lasciati soli al canile. Se pur accuditi con tutte le cure, sono un pensiero e una voce che incide sul bilancio delle casse comunali. Una realtà che va risolta.
 

«PURTROPPO, quando si esprime il desiderio di avere un cane, sono sempre meno le persone che prima vanno a fare un giro al canile e che pensano anche a questa possibilità — spiega l’assessore Emanuele Cestari —. Eppure è così importante occuparsi di un cane che non ha più nessuno, che è stato abbandonato in mezzo ad una strada». Da qui l’idea di togliere la tassa rifiuti a tutti coloro che decideranno per un’adozione.

 

«Il costo per le casse comunali è sostenibile – dice Cestari – ed anzi posso dire che in questi anni abbiamo risolto gran parte del problema: quando ci siamo insediati, il Comune pagava tra gli 85 e i 90 mila euro di spese varie, per la presenza di 78 cani del nostro territorio a San Giovanni in Persiceto. Con il tempo e con la collaborazione delle associazioni animaliste, abbiamo spostato questi animali prima a San Prospero e quindi a Ferrara, alla Lega nazionale del Cane. Il numero è sceso a 23 cani, che però costano ancora tra i 35 mila e i 40 mila euro al Comune, per il loro sostentamento, la cippatura elettronica e le cure necessarie».

 

Per i cani serve affetto e c’è bisogno di garantire loro una vita migliore. Che per il Comune di Bondeno significa dare loro una casa. Un obiettivo che abbatte anche i costi. «Tutto potrebbe ridursi – spiega Cestari – a circa 15 mila euro, cioè il costo per l’esenzione della Tares di quei cittadini che si impegneranno a ospitare queste bestiole». Sono ore concitate tra gli uffici, per mettere a punto, nel minor tempo possibile il regolamento che renderà possibile effettuare questa operazione. Intanto parte il lancio, di una campagna di informazione che punta a convincere tante famiglie ad adottare un vero amico a quattro zampe. Il più fedele.

di CLAUDIA FORTINI