Ferrara, 15 novembre 2013 - TRAGEDIA della strada ieri sera a Portoverrara, in via Rangona, il rettilineo che collega la frazione portuense a Bando, non distante dal ristorante «Rondinella». Ha perso la vita Antonio Sivieri, 48 anni, noto agricoltore del posto. L’uomo era a bordo del suo trattore, stava tornando in azienda dopo aver lavorato nella preparazione dei terreni per la semina, quando, secondo una prima ricostruzione dell’incidente, è stato centrato da un’auto Citroen, proveniente da Bando.

Le cause del sinistro sono al vaglio della magistratura, indagini coordinate dal pm Longhi. Al momento dello schianto erano le 17.30 e sulla zona pioveva ininterrottamente da ore; forse la strada viscida ha reso pericoloso quel tratto di strada. Anche la visibilità era scarsa, la carreggiata è stretta, la strada è dritta e invita a velocità sostenute. L’impatto è stato devastante, il trattore si è ribaltato ed è finito nella scarpata sottostante; per Sivieri non c’è stato niente da fare. Per la violenza dell’urto l’auto è finita sui campi nella parte opposta. L’agricoltore portuense è morto sul colpo, solo ferito il conducente dell’auto, trasportato all’ospedale di Argenta con l’ambulanza del 118. Sul luogo dell’incidente stradale sono arrivati i vigili del fuoco di Portomaggiore, cui hanno dato manforte con un’autogru i vigili del fuoco di Ferrara, oltre alla polizia municipale di Argenta per i rilievi e la messa in sicurezza della strada, chiusa al traffico per ore. Antonio Sivieri è un imprenditore tra i più conosciuti, agricoltore da sempre, ha rilevato l’azienda di famiglia, gestita dal padre Giovanni, che si è ritirato dal lavoro da qualche anno.

E’ sposato, la moglie lavora a Ferrara come impiegata negli uffici di un’associazione di categoria; ha un figlio. Sivieri frequentava poco la vita di Portoverrara, soprattutto da quando si era trasferito con la famiglia a Portomaggiore. Ha un fratello, Dario, agente di commercio di prodotti agricoli, il primo tra i familiari ad arrivare sul luogo della tragedia. Non si dà pace Agostino Cesari, amico della vittima: «Una tragedia tremenda — commenta l’imprenditore agricolo, componente del direttivo della Coldiretti e del direttivo del consorzio di bonifica —. Ci incontravamo spesso, il suo terreno confina con il mio; un imprenditore in gambissima, serio e coscienzioso. Ma anche un uomo affabile, spigliato, stimato da tutti, riconoscibile a distanza per la gente di Portoverrara per il caratteristico trattore rosso». Il trattore Fiat sul quale si trovava al momento della tragedia.

Franco Vanini