Comacchio (Ferrara), 8 gennaio 2014 - Un messaggio ufficiale e improvviso dall'Asl: "Dalle 14 è stata sospesa l’attività del punto di Primo intervento di Comacchio”. La chiusura dell’ospedale San Camillo di Comacchio ha acceso subito le reazioni della Consulta per la difesa dell’ospedale e si registrano nel tardo pomeriggio disordini all’ospedale per la improvvisa e inattesa sospenzione del servizio.

La realtà è che questa mattina i medici del Pronto Soccorso non si sono presentati, i pazienti sono stati dirottati negli ospedali vicini ed i tecnici stanno spostando attrezzature e insegne. Per questo motivo la Consulta, che da tempo occupa il secondo piano dell’ospedale San Camillo, è insorta. Davanti e dentro l’ospedale stazionano le forze dell’ordine, la giunta e i consiglieri comunali che stanno cercando una mediazione.

La sospensione è stata decisa seguendo “quanto previsto dalla programmazione Sanitaria Provinciale approvata dalla Conferenza territoriale sociale sanitaria del giugno 2013 - si legge nella nota dell’Asl - contestualmente alla disattivazione del punto di Primo Intervento è stato potenziato il servizio di Emergenza Territoriale 118 con l’attivazione di un’auto medicalizzata e di due ambulanze con infermiere ed autista soccorritore per l’area territoriale del Delta”. In caso di necessità, dice l’Asl, i cittadini possono rivolgersi per problematiche risolvibili in ambulatorio al proprio medico di famiglia e alla guardia medica attiva tutti i giorni nelle ore notturne (dalle 20 alle 8) e nelle ore diurne (dalle 8 alle 20) nei prefestivi e festivi. Per urgenze ed emergenze l’Asl ha invitato “a chiamare il 118 o recarsi al Pronto soccorso dell’Ospedale del Delta di Lagosanto o al Pronto soccorso di Cona dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria”.