Ferrara, 24 marzo 2014 - SONO le 15.30 di ieri quando quando tra Comacchio, Porto Garibaldi e Lido degli Estensi si addensano con straordinaria rapidità grandi nuvoloni neri, che in brevissimo tempo coprono tutto il cielo. Nel giro di una decina di minuti un vento fortissimo misto a pioggia investe tutta la zona e per circa un quarto d’ora flagella l’area. Le raffiche di vento sono così forti da creare disagi, alberi sradicati, cartelli divelti, anche se fortunatamente alla fine non si sono vittime. A Ferrara un albero è caduto su un’auto alla bocciofila e numerosi rami sulle strade principali e secondarie, ma è tra Massa Fiscaglia, Lagosanto e i Lidi che il maltempo ha picchiato duro.

A FARNE le spese soprattutto vecchi pini e alberi che hanno determinato l’intervento dei vigili del fuoco di Comacchio e Codigoro, impegnati nelle operazioni di rimozione per oltre 4 ore. Nel territorio di Comacchio le parti più colpite sono state quelle di Porto Garibaldi e Lido degli Estensi, dove la bufera di vento e pioggia si è abbattuta con maggiore violenza. A Comacchio è stato soprattutto lo stadio Raibosola, dove si giocava la partita di Prima categoria Comacchio Lidi-Codigorese, a subire le maggiori conseguenze. Al rientro delle squadre dagli spogliatoi per la ripresa un rumore cupo ha anticipato l’arrivo della tromba d’aria: fortissime raffiche di vento, che hanno divelto anche parte della copertura della panchina dei padroni di casa oltre a piegare le bandierine del calcio d’angolo e a far cadere i cartelloni pubblicitari a bordo campo, e pioggia battente.

LE SQUADRE sono inizialmente rientrate in campo, ma non è stato possibile riprendere il gioco perché il pallone veniva spostato dal vento. Il direttore di gara ha quindi deciso di rimandare la ripresa. Tutti di nuovo negli spogliatoi per una decina di minuti, poi le condizioni sono leggermente migliorate e il match è ripreso, anche se la pioggia insistente non ha smesso di cadere. Qualche disagio si è riscontrato anche al campo sportivo del Magnavacca, dove i locali si giocavano la promozione in Seconda categoria. Giocatori e dirigenti non hanno così potuto festeggiare al meglio la matematica promozione per via delle avverse condizioni meteo.

Cinzia Boccaccini