Settepolesini (Ferrara), 28 marzo 2014 - UNO SCHIANTO improvviso e terribile (foto). L’auto che sbanda e finisce dentro il canale che costeggia la sede stradale. Un incidente che non lascia scampo. Ha perso la vita così, ieri sera poco dopo le 21,30, Alessandro Pasotti di 36 anni: l’incidente si è verificato, per cause ancora in corso di accertamento, a Settepolesini in via Comunale, in un rettilineo a poche decine di metri di distanza in linea d’aria dalla cava. Il giovane, che sino a poco tempo fa aveva gestito il Bar Demodè a Bondeno, ha perso il controllo del proprio automezzo, un furgone Opel Vivaro: il veicolo è finito direttamente nel canale che costeggia la carreggiata, in un tratto peraltro che non sembra presentare particolari insidie. In prossimità comunque di un ponticello che porta verso un’abitazione privata.

IL GIOVANE però non ha avuto scampo: l’impatto è stato violentissimo, all’arrivo i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo. Che come detto sino a pochi mesi fa gestiva il «Demodè» di piazza della Repubblica, rilevato alcuni anni fa con l’intento di farne un ritrovo anche grazie alle serate con musica e dj. Ma di recente il ragazzo, originario di Castel San Pietro Terme, aveva dovuto cedere l’attività. Tornando all’incidente, subito dopo l’allarme, sul posto del sinistro sono arrivati innanzitutto i vigili del fuoco volontari di Bondeno, e poco dopo anche squadre da Ferrara e da Cento; presenti anche i vigili sommozzatori, perché la dinamica dell’incidente, con il furgone volata nel canale, ha fatto immediatamente pensare alla tragedia accaduta appena una settimana fa a Massenzatica, dove hanno perso la vita quattro ragazzi. Ora si dovrà accertare anche se Alessandro Pasotti ha perso la vita a seguito della violenta collisione, o se pure nel suo caso si deve parlare di un possibile annegamento. In questo caso, sarebbe il trentunesimo dal 2005 sulle strade della nostra provincia. Vano, benché tempestivo, anche l’intervento dei soccorritori del 118 e dei Carabinieri. Lo sventurato ex barista, come detto, era già morto all’arrivo delle squadre di emergenza.