Rapinato in pieno giorno sulle mura

«Dammi i soldi e il cellulare» Il drammatico racconta della vittima

Le mura di Ferrara

Le mura di Ferrara

FERRARA 5 MAGGIO 2016. RAPINATO sulle mura, in pieno giorno. Il ferrarese è seduto sulla panchina in via Aria Nuova. Sole di primavera e sguardo al cellulare quandola vittima vede un uomo sederglisi accanto. Il ferrarese non avverte subito il pericolo e continua a godersi la mattina di primavera.

«QUEL TIPO – racconta la vittima dell’aggressione – aveva i tratti di un nordafricano. Non volevo alzarmi per non dare l’impressione di essere un razzista. Sono rimasto seduto, continuando a farmi i fatti miei». Fino a quando l’uomo si alza e si mette a parlottare con un conoscente, un uomo di colore. Entrambi alle spalle di colui che sarà la vittima della rapina. «Dopo un po’ – racconta il ferrarese – quel soggetto prende un ramo e me lo punta come fosse un coltello. Mi alzo e tento di scappare ma questo mi si avvicina e mi blocca». Vuole i soldi, tutti. La vittima è bloccata, nei paraggi non c’è nessuno in quel momento.

LA VOGLIA DI GRIDARE e ribellarsi si scontra con la lucidità: evitare gesti inconsulti per evitare che la situazione peggiori fino a precipitare. «Gli ho dato i soldi che avevo nel portafogli, in tutto 55 euro. Ma questo non si accontentava e continuava a tenermi bloccato. Voleva anche il cellulare». Voleva tutti i beni che la vittima aveva con sé. «Ho insistito – spiega – non volevo che mi rubasse anche il telefonino. In memoria ci sono tutti i miei numeri privati. Ho resistito finché lui non se ne è andato, forse per paura di essere visto da qualcuno». Sulle mura passa gente, teoricamente dovrebbe essere uno dei posti più belli e tranquilli di Ferrara. «E invece – racconta la vittima – anche qui si corre il rischio di fare incontri così, di essere importunati o, come è successo ieri mattina, di essere rapinati in pieno giorno». Una mattina come tante, sotto il sole di primavera, sulle mura dove centinaia di persone corrono, passeggiano, si fermano a leggere o solo a chiacchierare.

m. s.