Massacrate per 300 euro, presi due giovani. Guarda il luogo dell'aggressione

Choc a Renazzo, i banditi avevano colpito venerdì mattina dentro casa. La rabbia di Salvini GUARDA LE FOTO

I drammatici momenti  dei soccorsi prestati dai sanitari del 118

I drammatici momenti dei soccorsi prestati dai sanitari del 118

Renazzo (Ferrrara), 7 novembre 2015 -  Due romeni sono stati fermati dai carabinieri a Castelfranco Emilia (Modena) con l'accusa di essere sospettati per l’aggressione che ha ridotto in fin di vita un'anziana e sua nuora a Renazzo di Cento. I due hanno 22 e 26 anni e sono entrambi di nazionalità romena. Il più anziano aveva in uso l’auto vista scappare dalla casa dell’aggressione hanno a carico un fermo con le accuse di rapina e tentato omicidio firmati dal pm Filippo di Benedetto sulla base delle indagini dei carabinieri di Cento che avrebbero incrociato dati investigativi dei giorni scorsi. Infatti la stessa auto, una Audi A6, era stata fermata da carabinieri per controlli e gli occupanti identificati. Da qui sono partite le indagini. GUARDA LE FOTO

Erano le 9 di venerdì quando da via Lunga al civico 4, una segnalazione di furto ha fatto scattare i carabinieri di Cento i quali, una volta spalancata la porta, si sono trovati davanti l’inferno. Cloe Govoni, 84 anni, e la nuora Maria Humeniuc, di 53, a terra in una pozza di sangue, brutalmente picchiate da malviventi che si erano introdotti nella loro abitazione pensando, probabilmente, di non trovare nessuno. Mentre si stavano preparando per fare razzia di oggetti preziosi, devono essere stati scoperti dalle donne. E, a questo punto, è scattata la follia. I banditi si sono avventati su entrambe, colpendole ripetutamente alla testa con pugni (anche se gli inquirenti non escludono che possa essere stato impiegato pure un bastone o un altro oggetto contundente). Poi, per evitare di essere fermati dalle forze dell’ordine, se la sono data a gambe, facendo perdere le tracce e lasciando agonizzanti le loro vittime sul pavimento. Oltre ai carabinieri, in via Lunga sono arrivate due ambulanze del 118 e un’automedica che hanno provveduto a prestare i primi soccorsi alle due donne, le cui condizioni sono apparse subito critiche. L’84enne è stata trasportata all’ospedale di Cona, mentre per la nuora è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso: la 53enne, dopo essere stata intubata e medicata, è stata condotta sull’elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna, dove ora si trova in prognosi riservata per un trauma cranico.

La rabbia di Matteo Salvini non si fa attendere e arriva con un post su Facebook: "Sono state fermate due persone sospettate di avere derubato e massacrato due donne. Si tratta di giovani romeni. Eccole le belle 'risorse' che piacciono tanto a Renzi e alla Boldrini. Se colpevoli, in galera a casa loro". 

 “Congratulazioni ai carabinieri che hanno già assicurato alla giustizia le due persone che hanno aggredito le due donne a Renazzo - commenta il capogruppo leghista in Regione e segretario della Lega Nord di Ferrara, Alan Fabbri - Solidarietà massima e totale alle due vittime e ai loro familiari. Ora a quei banditi nessuno sconto: in galera a vita e via la chiave”.