Ferrara, 9 dicembre 2010 - La sperimentazione della "cura Zamboni" potrebbe arrivare anche in Friuli. La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha emesso un'interpellanza affinchè la Regione venga inserita nello studio terapico delle relazioni tra l'insufficienza venosa cronica cerebrospinale e la sclerosi multipla, portata a da Paolo Zamboni, direttore del Centro malattie vascolari dell’universita’ di Ferrara.

L’interpellanza è stata presentata dal consigliere regionale dei cittadini, Stefano Alunni Barbarossa, che fa riferimento al nuovo intervento di angioplastica, messo a punto dall’equipe di Zamboni e dal dottor Fabrizio Salvi, dell’ospedale Bellaria di Bologna, che apre una nuova prospettiva di cura, con effetti collaterali quasi nulli e costi ridottissimi per il Servizio sanitario.

"Almeno 1.200 - precisa il consigliere - sono i cittadini del Friuli Venezia Giulia colpiti dalla malattia, alcuni dei quali stanno affrontando grandi sacrifici per recarsi nelle strutture sanitarie dove opera Zamboni. Regioni quali Sicilia, Veneto, Lombardia e Piemonte hanno gia’ chiesto la disponibilita’ di Zamboni a ospitare nella sua struttura professionisti locali, cui trasferire il bagaglio di conoscenze necessario".