Ferrara, 30 giugno 2011 - "E’ molto importante” la decisione del Governo canadese di finanziare un trial clinico sul trattamento della Ccsvi (insufficienza venosa cerebro-spinale cronica) contro la sclerosi multipla. E’ il commento del professor Paolo Zamboni, dell’università di Ferrara, ‘inventore’ della terapia della Ccsvi che si ritiene collegata alla sclerosi multipla.

Una decisione importante, quella del ministro della Salute canadese, “perché, da quanto so - spiega Zamboni - in Canada tutti i più importanti ricercatori nel campo della sclerosi multipla e nel campo vascolare si riuniranno a brevissimo per decidere la modalità di questo studio di trattamento”.

“Non è improbabile - prosegue - che si possa cercare di avere protocolli comuni con i colleghi canadesi in modo da ottenere con rapidità, e nell’interesse dei pazienti, dati molto solidi e complementari sul valore del trattamento della Ccsvi nella gestione complessiva del paziente con sclerosi multipla”.