Promessa del calcio 14enne ricoverato per embolia

Colto da malore durante un allenamento, ora il giovane spallino è in terapia intensiva

Calcio

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Ferrara, 22 agosto 2014 - E’ ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Cona, il 14enne di Baricella, che milita nella formazione dei Giovanissimi nazionali della Spal, rimasto vittima di un malore mercoledì pomeriggio, durante un allenamento.

Vittima di un’embolia cerebrale, è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale, tra lo sconcerto e il panico generale, ed ora è seguito costantemente dai medici, per cercare di capire cosa sia potuto accadere da ridurlo quasi in fin di vita.

Ieri, per esprimere la vicinanza della società ai famigliari e per sincerarsi delle sue condizioni di salute, in ospedale si è recato direttamente il presidente spallino Walter Mattioli. «Pare ci sia qualche piccolo segnale di miglioramento — spiega il patron biancazzurro —, anche se non è ancora chiaro da dove sia partito questo embolo, forse da un’arteria del cuore. Era stato colpito nella parte sinistra del corpo, ma oggi (ieri, ndr) ha iniziato lentamente a muoversi.

Ho parlato con la famiglia ed è chiaro a tutti che servirà del tempo per riprendersi. La sua fortuna è stata quella di essere vicino all’ospedale di Cona: i ragazzi si stavano allenando alla Città del Ragazzo, lui è stato immediatamente soccorso con il massaggio cardiaco e fortunatamente dopo pochi minuti era in reparto, ma se fosse stato altrove al momento del malore, non so come sarebbe finita». La Spal si è attivata e ha fornito una stanza della propria foresteria ai famigliari del ragazzino, un 14enne di Baricella che solo da tre giorni si stava allenando con i biancazzurri.

«Era appena arrivato — continua Mattioli — e lo avevamo preso per rinforzare la squadra Giovanissimi di Casoni. Nessuno si era mai accorto di nulla, forse il problema è congenito».