Bologna-Spal, Semplici dà spazio ad Antenucci e Paloschi

Il derby torna dopo 50 anni. Difficile la presenza dal primo minuto di Borriello. Probabili formazioni

Leonardo Semplici, allenatore della Spal (foto LaPresse)

Leonardo Semplici, allenatore della Spal (foto LaPresse)

Ferrara, 14 ottobre 2017 -  Bologna e Spal si ridanno appuntamento per un derby di serie A al “Dall’Ara” cinquant’anni dopo. L’ultimo cadde il 12 novembre 1967 e vide i biancazzurri espugnare l’allora “Comunale” con un 3-2 al 90’ firmato da Brenna dopo la doppietta di Parola. Ma questa sarà tutta un’altra storia. Da una parte, i rossoblù rilanciati dagli ultimi risultati positivi e dall’innesto a tempo pieno di Rodrigo Palacio. Dall’altra una Spal che dopo l’ottimo impatto iniziale nelle ultime cinque gare ha colto un solo punto, e inizia a veder complicare la propria classifica. I biancazzurri raramente hanno tradito sul piano del gioco, ma le loro belle prove non hanno fruttato risultati acconci alla qualità e al volume complessivamente espressi.

Il Bologna non vive questa gara come un derby, e anzi guarda alla Spal con simpatia dopo tanta assenza. E’ l’ambiente ferrarese a sentire di più il guanto di sfida al capoluogo di regione, anche se mister Semplici si sforza di dire che per i suoi è una partita come un’altra. Ma i cinquemila che affolleranno oggi gli spalti sotto San Luca sono lì a dire che per il tifo biancazzurro questa sarà una gara speciale.

La Spal è infarcita di ex rossoblù, ma ad avere certezza di giocare dall’inizio è solo il regista Viviani. Il talentuoso Rizzo e Oikonomou sono in preallarme, ma solo alle 15 di domani si capirà a chi tocca cominciare. Sicura l’assenza di Floccari che sta recuperando da infortunio, difficile la presenza dal primo minuto di Borriello che si è allenato per due settimane a scartamento ridotto. Le punte dovrebbero essere Antenucci e Paloschi ma non si può escludere Rizzo in appoggio a uno soltanto dei due per un 3-5-1-1 che sarebbe del tutto inedito, nella parabola estense di Semplici.

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