Spal, nervi saldi per puntare alla serie A

A Terni secondo match ball per i biancazzurri, che potrebbero salire anche con un pari

La corsa dei giocatori della Spal (foto archivio Businesspress)

La corsa dei giocatori della Spal (foto archivio Businesspress)

Ferrara, 13 maggio 2017 - Provaci ancora Spal: il secondo match-ball per la serie A è in palio alle 15 sotto il sole di Terni, davanti a una platea di 1.900 tifosi in arrivo da Ferrara per toccare il cielo, e di oltre 5mila supporters locali, attratti dal biglietto a 1 euro soltanto per loro, e dal sogno salvezza.

Ternana-Spal, segui la diretta

Di qua una Spal protesa verso la promozione, di là una Ternana che cerca di evitare la retrocessione diretta, e potendo anche i playout. Entrambe cercheranno la vittoria, entrambe potrebbero non disprezzare alla fine un punto ciascuna: dipenderà dai risultati degli altri campi, tutti in contemporanea tranne Bari-Ascoli. Di quelli utili alla Spal, si sa tutto. La vittoria significherebbe serie A senza altri conteggi, scatenando tra Terni e Ferrara un serpente festaiolo che culminerà nell’eventuale appuntamento di piazza di domani sera. Ma la Spal può farcela anche pareggiando se il Frosinone non vince a Benevento coi decimati giallorossi, o se il Verona perde col Carpi, o se Perugia e Cittadella a loro volta toppano rispettivamente a Latina e in casa col Vicenza. E anche perdendo, se i ciociari perdono. Ma ormai le combinazioni possibili sono state mandate a memoria in settimana. Tutti sanno tutto. C’è solo da tradurre in risultato tangibile la voglia di ognuno, società, squadra e tifosi.

Terni è storicamente il campo avverso più favorevole alla Spal, che vi ha vinto 5 volte su 9 viaggi perdendovi appena 2 gare. Ma la storia non consegna punti, quindi bisognerà sudarseli tutti lungo i cento minuti della partita. La Ternana con mister Liverani è in gran rimonta: 20 punti nelle ultime 11 gare, con ben 5 vittorie, contro i 3 delle precedenti 11, e i 23 delle prime 29 giornate. Il terzo allenatore di stagione dopo Carbone e Gautieri ha trovato la formula magica, anche con innesti di livello come il regista Ledesma e il difensore Diakite, entrambi ex laziali, e - un po’ meno decisivi - i vari Acquafresca, Pettinari, Rossi e La Gumina. Sempre contando sui due uruguagi che la stanno tenendo a galla, il fantasista Falletti prossimo atalantino e il lungo bomber Avenatti (11 reti), la Ternana è oggi avversario tra i più in forma e temibili.

La Spal deve però chiudere la pratica da par suo, per non ritrovarsi a doverla risolvere all’ultima in casa, contro un Bari che ancora potrebbe essere motivato. Semplici probabilmente si affiderà agli stessi undici dello 0-0 con la Pro Vercelli, anche se tra Giani, Castagnetti e Zigoni di partenza, uno potrebbe trovare posto. Scelte di esperienza, di nervi saldi, in un finale che richiede anche queste componenti. Ma oggi la formazione conta meno del solito. Importanti saranno le energie, la voglia e l’entusiasmo che la Spal saprà riversare sul campo davanti al penultimo ostacolo, che si spera sia l’ultimo, Manganiello permettendo. Col Frosinone fischiò a senso unico nel torto come nella ragione, e i biancazzurri non lo hanno dimenticato. Nervi a posto, però. Non si può più sbagliare nulla, men che meno restare in dieci.