Spal-Carpi 3-1, Cerri: "Scusate il ritardo..."

L'azzurro della Juve tra i protagonisti della vittoria sui biancorossi

Spal, Cerri è stato uno dei protagonisti della vittoria sul Carpi (Businesspress)

Spal, Cerri è stato uno dei protagonisti della vittoria sul Carpi (Businesspress)

Ferrara, 23 ottobre 2016 - «Scusate il ritardo: non avrei voluto impiegare così tanto tempo per sbloccarmi, ma ora sono felicissimo». Quella rete sotto la curva è stata una liberazione per Alberto Cerri, che a prescindere dal gol ha lottato su ogni pallone e giocato al servizio dei compagni.

«Avevo sognato di realizzare il mio primo gol proprio sotto la Ovest per poi esultare coi ragazzi della curva, quindi non potevo davvero chiedere di più – afferma il centravanti –. È stata la partita perfetta, che avevamo preparato aspettando il Carpi per concedergli poca profondità. L’intesa con Zigoni? Il mister prova tante soluzioni, e anche se siamo due punte centrali ci siamo trovati piuttosto bene. Fisicamente non stavo benissimo: nel primo tempo ho fatto molta fatica, poi mi sono pure venuti i crampi, anche perché non giocavo da tanto tempo... La Nazionale? È evidente che mi ha impedito di allenarmi con continuità a Ferrara, ma è un onore giocarci, quindi il mio compito è quello di dare il massimo sia con la Spal che in azzurro».

Mariano Arini è diventato il capocannoniere della Spal con tre reti: «È un momento magico sia a livello personale che collettivo. Contro squadre attrezzate come il Carpi non bisogna sbagliare nulla, ma oggi la Spal ha fatto di più, meritando il successo a 360 gradi. Se giochiamo con questa concentrazione, ce la possiamo giocare con chiunque, e sono anche convinto che la squadra abbia ancora ampi margini di miglioramento. Inoltre, in questo momento i risultati aiutano a lavorare meglio, quindi avanti così».

Anche Fabrizio Castori applaude la Spal: «Non è facile giocare al nostro ritmo, invece Lazzari e Beghetto lo hanno fatto senza problemi disputando una grande partita sulle fasce. Il rammarico più grosso è quello di non aver concretizzato le tantissime occasioni del primo tempo, che la mia squadra ha giocato molto bene. Siamo stati ingenui, poi il 2-0 ha compromesso la nostra partita, e oltre ad un calo fisico abbiamo pagato dal punto di vista mentale».