Spal, il presidente."In serie A potremmo riempire il Mazza solo di abbonati"

Mattioli: "Restiamo concentrati, ma il salto di categoria potrebbe fidelizzare altre migliaia di tifosi"

Il presidente Walter Mattioli saluta i tifosi biancoazzurri

Il presidente Walter Mattioli saluta i tifosi biancoazzurri

Ferrara, 4 maggio 2017 - Walter Mattioli, la squadra come si sta avvicinando alla gara che potrebbe consegnarle la promozione?

«I ragazzi si stanno allenando in maniera serena. Tutti vogliono esserci, anche gli acciaccati come Schiattarella stanno lavorando sodo per farsi trovare pronti. È rientrato anche Pontisso: ci ho parlato e nel finale di campionato ci darà una mano anche lui. È indispensabile che ci siano tutti, perché inevitabilmente qualche energia verrà a mancare».

Giocare conoscendo i risultati delle inseguitrici può incidere nella prestazione della Spal?

«Direi di sì, perché se almeno una non facesse bottino pieno scenderemmo in campo con uno spirito diverso. In caso contrario invece saremmo obbligati a vincere, e la pressione salirebbe... Ma è normale che sia così: c’è lo stress fisiologico della prima della classe che deve proseguire la propria marcia e sperare che le altre frenino. Ricordo a tutti però che siamo noi in vetta, e tocca alle nostre rivali venirci a prendere».

Tutti sono concentrati sui risultati delle inseguitrici, ma c’è pur sempre una Pro Vercelli da battere...

«Verissimo, infatti dobbiamo soprattutto concentrarci di noi. Tutti si aspettano che almeno una tra Perugia, Frosinone e Verona perderà colpi, ma stiamo parlando di tre squadre che vanno fortissimo e che probabilmente vinceranno. Inoltre, la Pro Vercelli ha bisogno di punti, infatti il suo presidente mi ha confessato di non ritenersi per nulla tranquillo. Ribadisco quindi ai tifosi di non aspettarsi una festa annunciata, perché potrebbe essere la gara decisiva, ma non escludo che tutto venga rimandato a quelle con Ternana e Bari».

La firma di Semplici arriverà soltanto a promozione acquisita?

«Non è detto: a breve arriverà una sorpresa... E celebreremo il tutto con una cerimonia particolare, del resto sembra che il suo rinnovo di contratto sia l’oggetto del desiderio di tutti. Scherzi a parte, abbiamo sempre detto la verità: vogliamo continuare il percorso insieme, però ci sono dettagli da mettere a posto, anche perché l’accordo comprende pure lo staff di Semplici».

La Spal avrebbe qualche vantaggio chiudendo al primo posto?

«Sì, c’è una percentuale superiore rispetto alle altre posizioni, inoltre ci sono dei riconoscimenti a chi ha più tifosi allo stadio. La serie A? Ci stiamo informando su tutto: sia introiti che costi sono nettamente superiori. Poi dipende anche dal campionato che si vuole fare: se si punta alla salvezza o qualcosa in più. Ma aspettiamo di esserci, in serie A».

La prossima stagione prevede uno stadio riempito dagli abbonati?

«Non è irrealistico ipotizzarlo, in quanto non c’è alcuna quota da tenere per vendere i biglietti. Se non quella per il settore ospiti. Quello che sta succedendo questi giorni convincerà molti ad abbonarsi, senza dimenticare la possibilità di vedere squadre come Milan, Inter, Juventus e Roma».