Foto LaPresse/Massimo Paolone 10/12/2017 Ferrara (Italia) Sport Calcio Spal vs Verona - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2017/2018 - Stadio "Paolo Mazza" Nella foto: Mirco Antenucci (Spal) esulta dopo aver realizzato il gol 2-2 Photo LaPresse/Massimo Paolone December 10, 2017 Ferrara (Italy) Sport Soccer Spal vs Verona - Italian Football Championship League A TIM 2017/2018 - "Paolo Mazza" Stadium In the pic: Mirco Antenucci (Spal) celebrates after scoring goal 2-2
Ferrara, 10 dicembre 2017 - La Spal festeggia i suoi 110 anni di storia nel modo più rocambolesco. Va sotto di due gol e vede l’inferno, poi la riapre reclamando anche un rigore (decisione dubbia quella di annullarlo) e sfiora il colpaccio. Parata di stelle, di sogni e di storia prima della partita per celebrare una tappa che profuma di leggenda (FOTO).
Semplici sceglie Borriello al fianco di Paloschi per provare a prendere i tre punti in uno scontro diretto che vale tantissimo. E ci crede così tanto da scegliere pure il centrocampo a vocazione offensiva: Rizzo al posto di Schiattarella per dare brio alla manovra.
E l’inizio della Spal è scoppiettante come il tocco di emozione che danno le maglie per celebrare i 110 anni di vita. Borriello sembra in partita e al secondo minuto cerca di capitalizzare il tocco di Rizzo. Il Verona si affida ad un difesa legnosa e alla gioventù beata di Keane e ai tocchi (da tempo dimenticati) di Alessio Cerci. Al 20’ è ancora Borriello (sempre meno invocato dal tifo) a sbagliare il tap in sulla parata di Nicolas, bravo a neutralizzare la botta di Vicari. Si va a strappi fino all’intervallo che, come incipit, introduce a una ripresa dove succede di tutto. Il Verona passa al 7’: ingenuo il fallo di Viviani su Cerci. Rigore che lo stesso dieci realizza.
La Spal vede il baratro e lo stadio rumoreggia. Poi cade nel baratro con il raddoppio del Verona: bravo Verde a pescare Caceres che, a tu per tu con Gomis, raddoppia. Lo stadio fischia Borriello e sente il freddo della classifica che fa male.
Ma la Spal è viva e i cambi dicono che Semplici ci crede: dentro Floccari e Antenucci. Con la forza della disperazione i biancazzurri si fanno avanti e accorciano con Paloschi, arcigno a conquistarsi palla e a trafiggere Nicolas. La stadio chiede battaglia e il vecchio Floccari sente profumo di guerra. Su un suo tiro il difensore del Verona tocca di mano. Rigore: Antenucci non ha pietà e impatta una gara che si era messa malissimo.
Succede di tutto: due pali della Spal, un gol annullato e un rigore invocato dalla banda Semplici. Ma succede anche che questa Spal è viva.
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Il tabellino
SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Cremonesi (35' st Antenucci); Lazzari, Rizzo (20' Schiattarella), Viviani, Grassi, Mattiello; Paloschi, Borriello (20' st Floccari). In panchina: Marchegiani, Meret, Oikonomou, Bellemo, Bonazzoli, Vaisanen, Schiavon, Mora, Vitale. Allenatore: Semplici. VERONA (4-4-2): Nicolas; Caceres, Ferrari, Caracciolo, Fares; Romulo, Bessa, Buchel, Verde (35' st Calvano); Kean (19' st Valoti), Cerci (28' st Pazzini). In panchina: Silvestri, Coppola, Fossati, Zuculini, Lee, Bearzotti, Souprayen, Heurtaux, Felicioli. Allenatore: Pecchia. ARBITRO: Rocchi di Firenze. RETE: 10' st rig. Cerci, 24' st Caceres, 41' st Paloschi, 43' st rig. Antenucci. NOTE: Ammoniti: Viviani, Buchel, Borriello, Salamon, Caceres. Angoli: 8-6 per la Spal. Recupero: 1' pt; 4' st.