Una giornata particolare, il capolavoro di Scola in forma teatrale

Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei panni di Marcello Mastroianni e Sofia Loren. Da oggi a domenica al Comunale di Ferrara

Valeria Solarino e Giulio Scarpati

Valeria Solarino e Giulio Scarpati

Ferrara, 15 dicembre 2017 - GIULIO SCARPATI E VALERIA SOLARINO – nomi di richiamo assoluto sulla scena teatrale italiana – saranno i protagonisti di Una giornata particolare, film capolavoro di Ettore Scola: lo spettacolo, che sta riscuotendo un pieno successo nei maggiori teatri italiani, debutterà al Teatro Comunale di Ferrara giovedì 15 dicembre alle 21, con repliche venerdì 16 (ore 15), sabato 17 (ore 21) e domenica 18 alle ore 16. Nella trasposizione curata da Gigliola Fantoni, moglie dello stesso Scola – che condivise con Scarpati le riflessioni per l’avvio del progetto – e con la regia di Nora Venturini, prende vita sul palcoscenico la vicenda di Gabriele e Antonietta, due persone profondamente sole, che si incrociano casualmente in un palazzo di un quartiere popolare romano, dal quale tutti si sono allontanati per partecipare alla parata fascista in occasione dello storico incontro tra Mussolini e Hitler.

MOLTO DISTANTI per cultura e scelte di vita, questi due personaggi nell’arco di poche ore si riconoscono accomunati da un’identica sofferenza a causa dell’emarginazione sociale a cui sono costretti: lei, obbligata a reprimere ogni proprio desiderio per essere sempre a disposizione del marito, dei figli e del regime; lui, omosessuale, spinto all’idea del suicidio perché rifiutato dalla società. Tra i due si instaura un rapporto profondo al limite di un sentimento d’amore che, pur trattenuto, sembra in grado di dare un nuovo slancio alla vita di entrambi. Sin dall’inizio del progetto Valeria Solarino e Giulio Scarpati sono stati ben consapevoli delle insidie dell’inevitabile confronto con Marcello Mastroianni e Sofia Loren protagonisti del film di Scola, ma senza timori reverenziali hanno costruito due personaggi di grande intensità del tutto originali, con una ricchezza di sfaccettature che mette in luce in modo netto quella commistione tra dramma, ironia e commedia che il racconto ha in sé.

SULLA DIFFICOLTÀ di affrontare un’opera tanto conosciuta così si esprime la regista: «Abbiamo deciso di mettere in scena Una giornata particolare superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono obbligati a restare prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che seguono questo storico evento senza rendersi conto di quanto fatale sarà per i destini del Paese».