La sciarpa spallina rubata torna al collo del Savonarola

Il busker scozzese la restituisce e si scusa. Mattioli: «La Spal è un simbolo della città»

CASO RISOLTO Il presidente Mattioli posa sotto la statua del Savonarola con gli organizzatori del Buskers Festival

CASO RISOLTO Il presidente Mattioli posa sotto la statua del Savonarola con gli organizzatori del Buskers Festival

Ferrara, 15 settembre 2016 – LA SCIARPA del Savonarola è tornata nella nostra città, finalmente. Dopo oltre due settimane, oggi pomeriggio si è chiusa la telenovela del furto della sciarpa biancazzurra (commesso dal cantante scozzese Aaron Dennington) che dallo scorso 23 aprile era diventata un simbolo dei tifosi. Il gruppo The Dark Jokes, ospite dell’ultimo Buskers Festival, ha allegato al pacco una lettera di scuse che riportiamo integralmente: «Alla brava gente di Ferrara. Spero che la sciarpa sia arrivata sana e salva, vi assicuro che l’ho tenuta sempre sott’occhio e in mani sicure nel corso del suo breve viaggio. Ho allegato anche alcune foto della sciarpa su tre famose statue di Edinburgo: Sherlock Holmes, Greyfriars Bobby e il famoso Robert Burns. Non intendevo mancare di rispetto alla società, alla sciarpa o alla statua di Savonarola e auguro alla Spal le migliori fortune per il campionato. Farò il tifo per voi». Oltre all’ondata di messaggi dei tifosi sui social network, per riportare a casa la sciarpa è stata fondamentale la mediazione di Rebecca Bottoni, che a sua volta si è scusata per quanto accaduto cercando di mettere la parola fine sulla vicenda. «Da un certo punto di vista con quella sciarpa hanno reso omaggio a Ferrara e alla Spal anche a Edinburgo – spiega la responsabile del Puedes e del settore femminile biancazzurro –, ma dopo un po’ di peripezie la consegniamo nelle mani di Mattioli. Il gruppo scozzese non poteva immaginare quello che avrebbe scatenato: è stata una goliardata, ma la lettera di scuse inviata dimostra che hanno capito l’errore commesso. Per quanto ci riguarda, dopo l’episodio ci siamo mossi immediatamente perché venisse restituita prima possibile, compatibilmente coi tempi delle poste. Qualcuno dubitava che non fosse proprio la sciarpa del Savonarola, invece abbiamo verificato e non ci sono dubbi...». Il presidente Mattioli avrebbe voluto provvedere personalmente a rimettere la sciarpa al proprio posto ma «purtroppo non sono più un ragazzino, troverò chi lo farà per me. È un simbolo della squadra e di Ferrara: sarebbe stato meglio che nessuno la toccasse, ma a questo punto sono felice che sia tornata a casa. Qualcuno ad aprile aveva protestato per la sciarpa al collo del Savonarola, ma si è trattato di un gesto simpatico e significativo dopo la vittoria del campionato. In fondo, come dicevo quella sciarpa è un simbolo della Spal. E la Spal è un simbolo della nostra città...».

Stefano Manfredini