Spal, resta gravissimo il tifoso caduto dagli spalti

La grande famiglia biancazzurra si stringe attorno a Verri. La prognosi è ancora riservata

I soccorsi allo stadio Bentegodi

I soccorsi allo stadio Bentegodi

Ferrara, 22 febbraio 2017 - È stato un secondo tempo surreale, quello vissuto dai quasi 3mila tifosi biancazzurri assiepati nel settore ospiti dello stadio Bentegodi. Nonostante la Spal stesse sfoderando una prestazione gagliarda, nell’ambito di una delle partite più attese, quello che accadeva sul campo è passato improvvisamente in secondo piano. Se a pochi minuti dalla fine la conclusione di Vicari avesse gonfiato la rete, probabilmente qualcuno avrebbe esultato, ma non si sarebbe verificato quel momento di estasi collettiva che aveva caratterizzato i gol in extremis a Cesena e Vicenza.

L’incidente capitato a Pietro Verri, caduto dalla curva Nord dopo aver perso l’equilibrioun volo di sette metri circa – ha infatti calamitato l’attenzione del popolo biancazzurro. L’altezza dalla quale è precipitata una delle figure più conosciute della tifoseria spallina, che proprio lunedì ha compiuto 52 anni, ha fatto temere il peggio, anche se col passare delle ore le notizie che arrivavano dall’ospedale Borgo Trento di Verona hanno riportato un pizzico di ottimismo alle tantissime persone che gli vogliono bene.

Il primo bollettino medico ufficiale è arrivato ieri pomeriggio, quando la Spal ha diffuso il seguente comunicato grazie all’intervento del dottori Gabriele Anania e Roberto Rizzati, che hanno contattato i colleghi della Rianimazione dell’ospedale scaligero: «Pietro è ancora in coma farmacologico e le condizioni restano stazionarie. Si conferma che non ci sono danni cerebrali. Rimane un importante trauma toracico con fratture costali multiple ed un’importante contusione polmonare. Sono confermate fratture multiple di alcune vertebre ed è in programma un approfondimento diagnostico mirato mediante Rm, oltre alla valutazione neurochirurgica ed ortopedica. La frattura del bacino è stata contenuta mediante fissatore. La prognosi resta tutt’ora riservata».

Nel frattempo, è enorme l’affetto che amici e supporters hanno riversato sui social network, con centinaia di messaggi che fanno riferimento alla tifoseria biancazzurra. Anche mister Semplici, attraverso un post, ha rivolto un pensiero a Pietro («Bella prestazione anche stasera .. ma ora tutti vicini a Pietro»), ma la raccomandazione prevalente è quella di non invaderne la privacy in un momento così delicato per lui e la famiglia. Il gruppo Curva Ovest Ferrara ringrazia le altre tifoserie, compresa quella veronese, per la solidarietà ricevuta. Nella battaglia più importante, il «vecchio leone della Ovest» può contare sulla famiglia biancazzurra.