Un Tapiro per il ministro Giannini: blitz in Pinacoteca

Ferrara, 12 ottobre 2015 - Prima la protesta dei precari della scuola, poi l’assalto del Tapiro di Striscia la Notizia (foto). D’ora in poi Ferrara, probabilmente, verrà bandita dall’agenda del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. A Palazzo dei Diamanti per la firma dell’accordo istituzionale con il Comune, la Giannini è stata attesa e inseguita dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli, che a più riprese ha tentato di consegnarle il Tapiro per i problemi che affliggono le scuole italiane in tema di sicurezza delle strutture.

La Giannini ha prima tentato la fuga, protetta da un cordone delle forze dell’ordine, dentro le sale della Pinacoteca; quindi, al termine di un piccolo rinfresco, si è fatta scortare dalla sicurezza per impedire che Staffelli riuscisse a consegnarle lo sgradito Tapiro. Vana anche la rincorsa dell’inviato di Mediaset in strada, Staffelli è riuscito solo a esibire il Tapiro davanti all’auto dentro la quale la Giannini si era già barricata. Un episodio curioso, per certi versi folkloristico, che ha comunque segnato la presenza del ministro a Ferrara; in apertura dell’incontro pubblico, il sindaco Tiziano Tagliani si era augurato che dopo la contestazione di poche settimane fa da parte dei precari della scuola, che le avevano impedito di parlare alla festa del Partito Democratico, quella odierna sarebbe stata una sorta di serena riconciliazione con la città. Ed anche la Giannini, nel breve intervento tra quelli degli altri ministri Dario Franceschini e Roberta Pinotti, sembrava aver preso atto di questo clima positivo. Ma al pari del sindaco, non aveva fatto evidentemente i conti con l’assedio del Tapiro. La troupe di Striscia la Notizia era già pronta al blitz, ed anche se la consegna della statuetta non ha avuto luogo, per la Giannini si è trattato di un inseguimento in piena regola.