Dal finto tecnico al trucco del resto: ecco come difendersi dai truffatori

Boom di reati contro il patrimonio. Dai carabinieri il ‘kit’ per la difesa

Una truffa (foto Scardovi)

Una truffa (foto Scardovi)

Ferrara, 26 aprile 2015 - Premessa: non c’è limite ai trucchi dei ladri. I carabinieri di Ferrara lanciano il vademecum per difendersi dalla piaga dei furti. Quello che emerge è la capacità dei ladri di inventarne di tutti i colori. Dal trucco della schiuma con la quale macchiano una pelliccia, la fanno sfilare alla bella signora per aiutarla e poi scappano (con la pelliccia, ovviamente), fino ai ‘finti’ un po’ di tutto. Finti tecnici, finiti poliziotti, finti dipendenti del Comune. Contro tutto questo non resta che rispondere con alcune precauzioni. Della serie, facciamoci furbi anche noi.

Evitare di ostentare in pubblico ricchezze e proprietà per impedire che informazioni sul nostro conto giungano all’orecchio dei malintenzionati. Insegnare ai bambini e ai nonni ad essere riservati, a non raccontare in giro gli interessi familiari. Come in una guerra dove, tra spie e occhi indiscreti, siamo costretti a muoverci in segreto. Se viene chiesta l’ora o il cambio di monete, non fatevi ingannare dalla gentilezza e dall’aspetto dell’interlocutore. Potrebbe essere il pretesto per far estrarre il portafogli o per mettere in mostra l’orologio, i braccialetti o altri oggetti di valore. La mano lesta è imprevedibile e silenziosa.

Quando fate operazioni di prelievo o di versamento non andate mai da soli e, in particolare, evitate i giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. È in quei giorni che le orde sono più fameliche. Prima di uscire dall’ufficio postale o dalla banca dividete il denaro in più tasche, tenendo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente consegnarlo in caso di rapina. Cercate di evitare di portare borse o borselli e soprattutto di riporvi il denaro.

Cercate di camminare sempre sul lato opposto a quello di marcia dei veicoli, portando i borselli dalla parte interna del marciapiede, possibilmente verso il muro. Gli scippatori sono locuste in grado di insinuarsi in ogni fessura. Borse o borselli, soprattutto dalle donne, devono essere portati a tracolla, con la buona abitudine di proteggerli con l’avambraccio ed evitando di riporvi gli oggetti di valore ed i documenti. Gli scippatori generalmente operano in moto, quindi, per quanto abili e spericolati, hanno bisogno di spazio per agire.

Gli scippi possono essere compiuti anche a piedi: quando sentite che qualcuno compie movimenti sospetti, portatevi fuori tiro, fuori dalla loro traiettoria. Evitate di fare sfoggio di orecchini, catenine ed altri oggetti d’oro preziosi e molto vistosi: non è il caso. I ladri mettono in discussione anche il diritto alla bellezza. Tutto ciò che luccica fa gola. E considerate che lo strappo di questi oggetti può provocare seri danni fisici.

Sono frequenti gli scippi di pellicce o altri tipi di giacconi costosi mediante l’imbrattamento degli stessi spruzzandovi schiuma da barba o uova che consentono ai malviventi di sottrarli alle vittime che, per verificarne il danno, se li tolgono. Diffidate anche di chi vi si avvicina vantando rapporti con i vostri genitori o con i vostri figli. Quando siete in casa non aprite a finti dipendenti statali; finti dipendenti Inps, finti dipendenti comunali, finti appartenenti alla forze dell’ordine. Perché la capacità camaleontica di un ladro fa invidia anche ad un camaleonte.