Un defibrillatore (Foto Olycom)
Ferrara, 24 agosto 2015 - Si è accasciata sul suo lettino, riparato dall’ombrellone, nel tratto di spiaggia non attrezzata davanti al bagno Capanna, al Lido di Spina. Sono stati i vicini di ‘sdraio’ ad allertare immediatamente il bagnino del Campeggio Mare e Pineta, intervenuto in velocità e grande prontezza. Sono le 12 da poco passate, una domenica affollata in spiaggia. Subito attorno alla donna, immobile sulla sdraio, una piccola folla. Sguardi preoccupati, pieni d’ansia per la poveretta. Ad accusare il grave malore, probabilmente di origine cardicircolatoria, una turista straniera di 61 anni. Il bagnino del campeggio ha allertato in fretta il ‘collega’ della cooperativa Alto Adriatico, che era di guardia sulla torretta e che in pochi istanti ha raggiunto la turista con il defibrillatore e la borsa medica. Quando è arrivato la donna era già priva di conoscenza. Pochi istanti dopo è giunta anche la figlia della signora, che si era allontanata poco prima che la madre accusasse il malore. I due bagnini hanno iniziato a praticare il massaggio cardiaco, ma la situazione è sembrata critica quindi si è presto passati all’uso del defibrillatore, con quattro scariche. Nel frattempo sono arrivati i sanitari del 118 con l’ambulanza: hanno proceduto alla stabilizzazione della turista, portata poi all’ospedale di Cona, ma in condizioni gravissime.