Mercoledì 24 Aprile 2024

Comacchio ricorda Giglio Zarattini

Sabato una maratona di pittura negli angoli più suggestivi della città degli studenti del Liceo artistico ‘Severini’ di Ravenna dove l’ex sindaco studiò, lo ricorderà nel decennale della scomparsa

A VENEZIA Giglio Zarattini primo a destra accanto a Tampieri e Pirro

A VENEZIA Giglio Zarattini primo a destra accanto a Tampieri e Pirro

Comacchio, 4 dicembre 2014 - Domani le vie del centro storico di Comacchio saranno invase dai giovani artisti, allievi ed ex allievi del Liceo Artistico di Ravenna. Dalle 10, nei luoghi più significativi della città, i ragazzi realizzeranno le loro opere di pittura, scultura e mosaico in diretta, per presentare, attraverso il linguaggio dell’arte, una visione diversa e originale dei luoghi e dell’atmosfera di una città nata sull’acqua.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Comacchio, vuole rendere omaggio alla figura del suo sindaco, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa: l’artista e uomo di cultura Giglio Zarattini, ex allievo dell’Istituto d’Arte per il Mosaico ‘G. Severini’ di Ravenna negli anni 1974/79, ora Liceo Artistico ‘P.L. Nervi – G. Severini’. Alle 16, nella sala polivalente San Pietro si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso. L’obiettivo del Progetto è quello di creare un appuntamento ricorrente attraverso il quale i giovani artisti possano confrontarsi e riflettere sulle opportunità che il mondo dell’arte potrebbe riservare. Questa prima tappa del progetto è stata coordinata dal prof Andrea Tampieri, amico di Zarattini.