Giovedì 18 Aprile 2024

Ferrari, ufficiale: via Mattiacci, ecco Arrivabene. Marchionne: "Si apre un nuovo capitolo"

Ufficiale il nuovo cambio al vertice della Ges del Cavallino. Il dirigente arriva dalla Philip Morris. Il presidente scrive una lettera ai dipendenti: "Cambiamenti per tornare a vincere"

Maurizio Arrivabene, nuovo team principal Ferrari (Ap/Lapresse)

Maurizio Arrivabene, nuovo team principal Ferrari (Ap/Lapresse)

Maranello (Modena), 24 novembre 2014 - La notizia era nell'aria da giorni, adesso è ufficiale: Maurizio Arrivabene è stato nominato direttore generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Ferrari. Il manager che arriva da Philip Morris prende il posto di Marco Mattiacci, nominato appena sette mesi fa. E' stata la stessa scuderia di Maranello a comunicarlo all'indomani dell'ultimo Gp della stagione.

Arrivabene durante i suoi anni in Philip Morris, dove è entrato nel '97 dopo una carriera ventennale in Italia e all'estero dedicata a marketing e attività promozionali, ha sempre seguito in prima persona la partnership con la Ferrari sia a Maranello sia sui circuiti nel mondo. Dal 2010 è inoltre membro della F1 Commission in rappresentanza di tutte le aziende sponsor della Formula 1. 

MARCHIONNE: "CONOSCE A FONDO L'AMBIENTE" - La scelta di Arrivabene è stata spiegata così' da Sergio Marchionne: "Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene perché in questo momento storico della Scuderia e della F1 abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari ma anche i meccanismi di governance e i bisogni di questo sport. Ha un patrimonio di conoscenze unico perché da anni è stato veramente vicino alla Scuderia e, come membro della F1 Commission, ha ben chiaro le sfide che ci attendono. È stato una fonte costante di idee innovative volte al rinnovamento della Formula Uno - ha proseguito il presidente del Cavallino -. Estremamente importante è l'esperienza manageriale che ha maturato fino ad oggi in un mercato complesso e fortemente normato, un'esperienza che lo aiuterà a gestire e motivare la squadra. Sono felice di aver acquisito la sua leadership per le nostre attività sportive". "Vogliamo anche ringraziare Marco Mattiacci per il suo contributo alla Ferrari negli ultimi 15 anni - ha concluso Marchionne - e gli auguriamo il meglio per le sue sfide future".

MARCHIONNE SCRIVE AI DIPENDENTI - "Il nostro obiettivo è molto semplice: conquistare il posto che ci spetta sia nel Campionato Costruttori sia nel Campionato piloti. Non possiamo accontentarci di nulla di meno". E' l'inizio di una lettera scritta da Marchionne e indirizzata ai dipendenti della gestione sportiva Ferrari, ricordando che la leggenda della Rossa "è stata costruita sulle vittorie ottenute con tenacia, sull'ambizione di puntare ogni volta a un traguardo più alto, sulla volontà di eccellere tanto nei risultati, quanto nel cammino compiuto per raggiungerli". Chi lavora alla Gestione Sportiva, continua il numero uno di Maranello, "non lo fa solo perché ama le corse, ma perché sente di far parte di un progetto unico e speciale, perché ha la Ferrari nel Dna. Capisco la vostra delusione, alla fine di una stagione che tutti vorremmo dimenticare". Ma, prosegue Marchionne,"come spesso accade nella vita, sono proprio i momenti bui quelli che ci spingono verso una fase di rinnovamento e di rinascita, perché ci costringono a trovare la forza e il coraggio per cambiare il nostro destino". Quindi l'accenno all'arrivo di Vettel: "Un grande pilota, che ha già collezionato una serie impressionante di record e ha la voglia e le capacità per continuare a dimostrare quello che vale. Crediamo sia la persona giusta per affiancare un altro grande talento, Kimi Raikkonen, che non solo ha l'esperienza e la maturità di un fuoriclasse, ma ha anche il desiderio di condividerle".