Venerdì 19 Aprile 2024

Dichiarazione dei redditi, detraibili le spese per la mensa scolastica. Tutte le novità

Circolare dell'Agenzia delle Entrate. Detraibili dalla dichiarazione dei redditi anche le spese sostenute per crioconservazione (all'estero) degli ovociti e degli embrioni

Da quest’anno le famiglie potranno detrarre le spese per la mensa scolastica

Da quest’anno le famiglie potranno detrarre le spese per la mensa scolastica

Roma, 6 maggio 2016 - Le spese per la mensa scolastica rientrano tra le spese di istruzione scolastica e sono pertanto detraibili nella dichiarazione dei redditi anche se il servizio è fornito da soggetti diversi dalla scuola, così come sono detraibili anche le spese sostenute per crioconservazione (all'estero) degli ovociti e degli embrioni a patto che siano eseguite per finalità consentite in Italia. Sono queste alcune delle precisazioni contenute in una circolare dell'Agenzia delle Entrate in cui risponde ad alcuni dubbi sollevati dai Caf e dagli operatori del settore. Queste le principali precisazioni:

- SPESE DI ISTRUZIONE: le spese per la mensa scolastica rientrano tra le spese di istruzione scolastica e pertanto sono agevolabili anche se il servizio è fornito da soggetti diversi dalla scuola. Per fruire dell'agevolazione, nella causale del bonifico o del bollettino postale andranno indicati il servizio mensa, il nome e cognome dell'alunno e la scuola di frequenza. I contribuenti che pagano il servizio in contanti o con altre modalità diverse dal bonifico (es. bancomat o buoni mensa), dovranno chiedere alla scuola o al soggetto che riceve il pagamento un'attestazione che certifichi l'ammontare della spesa sostenuta nell'anno e i dati dell'alunno. L'Agenzia chiarisce che sia la domanda del contribuente sia l'attestazione sono esenti da imposta di bollo

- INSTALLAZIONE CONTABILIZZATORI NEI CONDOMINI: nella circolare, l'Agenzia chiarisce in che misura sono agevolabili le spese per l'installazione di contatori individuali nei condomini al fine di misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda delle singole unità immobiliari o di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Queste spese sono ammesse alla detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio in quanto sono finalizzati al conseguimento di risparmio energetico (per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016, la detrazione è pari al 50% per un importo massimo di spesa di 96mila euro). Le Entrate specificano che queste spese danno diritto alla detrazione piu' vantaggiosa prevista per interventi di riqualificazione energetica (pari al 65% della spesa su un massimo di 30mila euro) nel caso in cui l'installazione avviene insieme alla sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione oppure con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia. 

- BONUS IRPEF NEI MODELLI UNICO E 730: qualora il datore di lavoro non abbia potuto riconoscere l'agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti ovvero per i ricercatori e i docenti, il contribuente può fruirne direttamente nella dichiarazione dei redditi. A tal fine i contribuenti devano indicare nella casella 'Casi particolari' (nella quadro C del modello 730/2016 oppure quadro RC del modello Unico Pf 2016): il codice '1' se vogliono fruire in dichiarazione dell'agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti il codice '2' se vogliono fruire in dichiarazione dell'agevolazione prevista per i docenti e ricercatori. 

- SPESE SANITARIE: Il documento risponde anche alle numerose richieste di chiarimento in materia di spese sanitarie. In particolare, le spese effettuate all'estero per la crioconservazione degli ovociti e degli embrioni sono detraibili solo se eseguite per finalità consentite in Italia e attestate da una struttura estera autorizzata o da un medico specializzato italiano.

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