Strage della follia in Florida: uccide figlia e sei nipotini, poi si toglie la vita

Nel 2001 l'uomo, 51 anni, aveva ucciso il figlio di otto anni, ma la morte del piccolo era stata considerata un incidente di caccia

Strage familiare a Bell in Florida (Ap)

Strage familiare a Bell in Florida (Ap)

Miami, 19 settembre 2014 - Strage della follia nella cittadina di Bell in Florida: un uomo di 51 anni ha ucciso la figlia e i sei nipotini e poi si è tolto la vita. E' stato lui stesso a chiamare la polizia per dire quello che aveva fatto, giusto prima di spararsi. Quando gli agenti della contea di Gilchrist sono arrivati nell'abitazione hanno trovato tutti morti. La vittima più giovane aveva appena tre mesi, mentre il bambino più grande aveva 11 anni. 

L'uomo, il cinquantunenne Donald Spirit, era un pregiudicato noto alla polizia per vari reati, tra cui alcuni relativi agli stupefacenti. Nel 2001 aveva ucciso il figlio di otto anni, sparandogli alla testa in quello che era stato giudicato un incidente di caccia. In seguito era stato condannato a tre anni di prigione per detenzione illegale di armi da fuoco.

"Non ho mai visto nulla di simile. Ci sono cose nella vita alle quali si può dare una spiegazione e altre che sono destinate a restare senza", ha detto lo sceriffo Robert Schultz aggiungendo che l'intera comunità "è stata colpita al cuore" ed è sotto choc.