Forlì, il trofeo Erreà va a Pesaro che vince 69-83

Al Palafiera è scesa in campo una squadra molto positiva nel primo tempo e di rincorsa nella ripresa

Matteo Falluca (Foto Fantini)

Matteo Falluca (Foto Fantini)

Forlì, 6 settembre 2017 - Va a Pesaro il secondo trofeo Erreà giocato al PalaFiera: 69-83 il finale, che nasconde comunque i meriti di una Forlì molto positiva nel primo tempo e di rincorsa nella ripresa, a causa anche delle rotazioni accorciate dalle assenze di Castelli, Bonacini e Thiam.

La partita inizia sotto il segno di Forlì che, dopo due minuti di totale assenza (0-5), mostra una buona pallacanestro su entrambi i lati del campo e, trascinata prima da Naimy in formato assistman poi da un ottimo Fallucca, mette l’ipoteca sul primo quarto, nonostante il tardivo tentativo di reazione di Pesaro guidata da Irvin (22-15 al 10’).

Dopo lunghi minuti di stallo, sul finire del secondo quarto la partita si accende: con due bombe di Monaldi e le schiacciate di Omogbo pesaro prova a rifarsi sotto, ma Naimy è implacabile e risponde colpo su colpo mantenendo l’Unieuro sempre avanti di un paio di possessi (39-32 all’intervallo).

Nella ripresa, come in avvio, è la Vuelle a portarsi avanti, trascinata da un volitivo Omogbo (39-40 al 23’) che fa male nel pitturato biancorosso. Forlì cerca di restare in scia, grazie anche a tanti liberi, ma il buzzer da metacampo di Monaldi fissa il punteggio sul 50-58 all’ultima pausa.

L’ultimo quarto si trascina stancamente alla fine: Valli allarga le rotazioni e trova qualcosa da un fin lì sonnecchiante Jackson, mentre gli stranieri di Pesaro ed un positivo Ceron mantengono sempre intatta la distanza tra le due formazioni.