Forlì, nuova vita per il Cambio Logico, il ristorante preferito dai vegani

Cambia gestione in corso Diaz. Era il migliore d'Italia secondo Vegan Italy

Rocco Barcia al bancone della Corte dei Miracoli poi ceduta e divenuta  Verdepaglia

Rocco Barcia al bancone della Corte dei Miracoli poi ceduta e divenuta Verdepaglia

Forlì, 7 novembre 2017 - Dopo una lunga pausa, che sembrava addirittura dovesse essere definitiva, la cucina del Cambio Logico, il ristorante vegano di corso Diaz, è di nuovo in piena attività. A prendere le redini del locale, che lo scorso anno fu il migliore d'Italia secondo la rivista Vegan Italy, è una vecchia conoscenza per corso Diaz: si tratta di Rocco Barcia, già titolare insieme alla sua famiglia de ‘La corte dei Miracoli’, il ristorante di piazzetta dell’Antica Pescheria chiuso lo scorso luglio e già sostituito da Verdepaglia Bistrot (trasferitosi in centro dalla Cava).

«Una volta finita l’esperienza alla corte dei Miracoli stavo per partire per la Spagna, seguendo un altro progetto – spiega Barcia –, quando sono stato contattato dalla società del Cambio Logico, che mi ha chiesto di prenderne la gestione, visto che la precedente stava affrontando diverse difficoltà soprattutto di tipo economico. Così ho deciso di accettare la scommessa».

Un progetto, però, al momento almeno a breve termine: «Io rimarrò fino a gennaio, in veste sia di gestore che di chef. Poi se ne riparlerà».

Anche se cambia il timoniere, il Cambio Logico non perde ad ogni modo la sua identità: «Ho mantenuto la sua peculiarità vegana e crudista, già tanto apprezzata dai molti clienti affezionati del ristorante. Il menù è vario e cambia ogni giorno. Ho modificato un po’ la formula: in questo primo periodo, infatti, il ristorante sarà aperto dal lunedì al giovedì solo a pranzo, con un menù più ridotto, pensato per le pause veloci. Saremo aperti anche a cena, invece, tutti i venerdì e sabato, con un menù più ampio, di stagione e cercando di alzare anche ulteriormente il tiro in termini di qualità rispetto alla precedente gestione».