{{IMG_SX}}Sachsenring (Germania), 13 luglio 2008  - L'australiano Casey Stoner (Ducati) ha dominato e vinto il Gran Premio di Germania classe MotoGP, decimo appuntamento del Motomondiale disputato oggi sul circuito del Sachsenring.

Sul bagnato, il campione del mondo, al terzo successo consecutivo (quarto in stagione) dopo quelli colti ad Assen e Donington e già ieri autore anche della pole position, ha preceduto di 3"7 Valentino Rossi (Yamaha Fiat), secondo e nuovo leader del Mondiale.

Terzo posto a 14"002 per l'australiano Chris Vermeulen (Suzuki), che ha avuto la meglio nel duello per il podio con il sammarinese Alex De Angelis (Honda Gresini), quarto a 14"124. Quinto posto a 42"022 poi per Andrea Dovizioso (Honda Scot) e ottavo posto a 1'04"483 per Loris Capirossi (Suzuki).
 

E' finita invece dopo soli sei giri la gara dello spagnolo Daniel Pedrosa (Honda Repsol), partito dalla posizione ma scappato subito in fuga e finito a terra quando era nettamente in testa con 7" di vantaggio. Poco prima era finito fuori anche l'altro spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha Fiat). Al decimo giro è quindi finito per terra anche Marco Melandri (Ducati), che era risalito fino al settimo posto, mentre al ventunesimo è finita anche la gara dello statunitense Colin Edwards (Yamaha Tech3).
 

Il conto più pesante è però senz'altro quello pagato da Pedrosa, che con nella caduta ha riportato la frattura del dito indice della mano sinistra ed ha anche perso il comando della classifica iridata, come detto guidata ora da Rossi con 187 punti contro i 171 dello spagnolo. Pienamente tornato in corsa per il titolo anche Stoner, ora a -20 da Rossi.

 

 "Sono contento soprattutto per il campionato". Per come si erano messe le cose, il secondo posto di Valentino Rossi al Sachsenring ha tanto il sapore di una vittoria. Partito dalla terza fila, settimo posto in griglia, rimasto nelle retrovie al via di una corsa che sembrava nettamente nelle mani di Dani Pedrosa, il pesarese della Yamaha alla fine festeggia un secondo posto che gli regala di nuovo la testa della classifica del Mondiale con 187 punti contro i 171 di Pedrosa. "Mi dispiace per Dani- ha detto Rossi ai microfoni di Italia1- Quando un pilota cade dispiace sempre. Ma io ho sbagliato ad Assen, lui qui... Nei primi giri ho perso tanto, potevo stare vicino Stoner anche se lui era un pelo piu' veloce di me". Rossi sembra aver trovato le gomme giuste anche per una condizione difficile come quella presentatasi in Germania: "Con queste gomme da gusto andare sull'acqua- ha detto ancora- E' stata una bella gara, noi abbiamo fatto il massimo che potevamo. Ora speriamo di fare bene a Laguna Seca e soprattutto speriamo di partire piu' avanti per fare cosi' meno fatica".

 

Rossi, infatti, e' stato penalizzato dal fatto di essere partito dalle retrovie: "Qui ho fatto delle modifiche interessanti e credo comunque di essere partito bene. Abbiamo lavorato un po' sulla messa a punto e un po' sulla frizione. C'era pero' confusione al via. Per battere Stoner devo partire dalla prima fila. Laguna Seca non e' la mia pista preferita, una delle poche dove non ho mai vinto in MotoGP. Ma sono fiducioso, li' le Bridgestone vanno bene: la pista e' ostica, ma proveremo a cercare di fare bene". Quest'anno il Mondiale sembra uno dei piu' equilibrati di sempre: "Il livello e' altissimo, tutti andiamo velocissimi e ogni volta in condizioni sempre diverse. Davanti siamo sempre noi tre (con Stoner e Pedrosa, ndr) che ce la giochiamo. Purtroppo c'e' poca bagarre, forse davanti alla tv le gare sono meno divertenti da vedere. Sono di nuovo in testa, ed e' la cosa piu' importante e positiva".
 

 

Questo l'ordine d'arrivo della classe MotoGP del Gran Premio di Germania, decimo appuntamento del Motomondiale disputato oggi sul circuito del Sachsenring:

 

1. Casey Stoner (Aus) Ducati, in 47'30"057;

2. Valentino Rossi (Ita) Yamaha, a 3"708;

3. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki, a 14"002;

4. Alex De Angelis (Rsm) Honda, a 14"124;

5. Andrea Dovizioso (Ita) Honda, a 42"022;

6. Sylvain Guintoli (Fra) Ducati, a 46"648;

7. Loris Capirossi (Ita) Suzuki, a 1'04"483;

8. Randy De Puniet (Fra) Honda, a 1'04"588;

9. Shinya Nakano (Jpn) Honda, a 1'16"773;

10. James Toseland (Gbr) Yamaha, a 1'29"275;

11. Anthony West (Aus) Kawasaki, a 1 giro;

12. Toni Elias (Spa) Ducati, a 1 giro;

13. Nicky Hayden (Usa) Honda, a 2 giri.